"Dopo l'operazione al crociato sono pronto ad aiutare la Sangiustese"
L'attaccante Federico Palmieri domenica scorsa è tornato disponibile e nelle prossime gare spera di poter essere utile alla causa rossoblu
MONTE SAN GIUSTO. Dopo l’infortunio al crociato dello scorso marzo («Era il ritorno di Coppa Italia quando abbiamo affrontato il Certaldo, avevo superato il portiere quando ho appoggiato male il piede e il ginocchio si è girato») ha finalmente riassaporato il rettangolo verde l’attaccante Federico Palmieri, che la Sangiustese ha voluto fortemente confermare la scorsa estate. Nella gara di domenica contro l’Urbino il classe 1995 è tornato disponibile e nelle prossime gare spera di poter essere utile alla causa.
“L’infortunio è stato tosto - ha dichiarato Palmieri - ma per fortuna dopo l’operazione ho pensato subito al recupero e ho avuto tutto il sostegno della società, della famiglia e degli amici per aiutarmi a pensare positivo. Non ho mai smesso di lavorare e crederci per farmi trovare pronto. Ora a livello fisico e clinico sono guarito, il timore che un po’ rimane si supera solo giorno dopo giorno con allenamenti e partite”.
“Vedere le gare da fuori è terribile. Già essere tornato in panchina è importante. Il campionato è molto difficile ed equilibrato, molte delle squadre più accreditate stanno trovando difficoltà come noi, si può vincere e perdere con tutti. Noi – ha proseguito l’attaccante – dobbiamo solo ritrovare un po’ di spensieratezza negli ultimi metri, per il resto sono sicuro che il nostro gruppo ha valori importanti e che saprà tirarsi fuori”.
“Con l’Osimana sarà tosta – ha concluso Palmieri – loro vengono da un cambio alla guida tecnica e come noi sono affamati di punti. Dobbiamo trovare quella scintilla che possa dare la svolta al nostro percorso, dopodiché sono convinto che potrà iniziare un altro campionato, molto più soddisfacente”.