Botte fra genitori, i ragazzi: "Cari mamme e papà, mai più"
Scene da far west nella gara Giovanissimi Cadetti Portuali Dorica - Biagio Nazzaro, poi la lettera dei baby giocatori. Il dirigente Urbinati: "Siamo stanchi di certi atteggiamenti che rischiano di danneggiare i giovani e l'immagine della società"
La gara del campionato Giovanissimi Cadetti tra la Portuali Dorica e la Biagio Nazzaro giocata la settimana scorsa non è stata come le altre. Per la cronaca, hanno vinto gli ospiti in un pirotecnico finale, con un rigore contestato e il gol del 3-2 nel recupero, anche se poi la squadra chiaravallese è stata punita con la sconfitta a tavolino per aver schierato un giocatore non tesserato, ma è sugli spalti che la cronaca ha sostituito le gesta di sport. Sugli spalti del "Giuliani" di Torrette è scoppiata una rissa tra genitori, e poi polizia, ambulanze, scene da far west. In tre sono finiti all'ospedale: un papà, una mamma e un ragazzino, tutti sostenitori della Biagio. Ferite non gravi, per fortuna, ma sufficienti a far scattare un'indagine e la reazione indignata dei calciatori della Portuali Dorica. Uno di loro ha deciso di coinvolgere i compagni nella stesura di una lettera indirizzata ai genitori. «Cari mamme e papà, non vogliamo farvi una ramanzina perché abbiamo solo 13 anni ma vogliamo solo giocare a calcio e non è necessario arrabbiarsi contro qualcun altro di cui, fino a due secondi prima, non conoscevate neanche il nome. Questa spiacevole esperienza non si ripeta mai più». Il messaggio è passato di chat in chat.
Come scrive il Corriere Adriatico, il dirigente del settore giovanile, David Urbinati (foto), non nasconde la delusione: «Siamo un po' stanchi di certi atteggiamenti che rischiano di danneggiare i ragazzi e l'immagine della società: i genitori devono imparare a tifare e basta». E il presidente dei Portuali, Luca Cesaroni, annuncia un'iniziativa di sensibilizzazione: «Organizzeremo degli incontri con i genitori dei calciatori di tutte le annate per far capire loro quanto gravi siano certi comportamenti».