ACADEMY CIVITANOVESE: "Qui conta solo la crescita dei ragazzi"
La soddisfazione di Squadroni e Vessella per l'ennesima qualificazione di Allievi e Giovanissimi alla fase regionale
CIVITANOVA MARCHE. Nel weekend inizieranno le fasi regionali dei campionati Allievi e Giovanissimi, dove come ormai accade ininterrottamente da otto anni, ci saranno anche le formazioni dell’Academy Civitanovese. Quella rossoblù è una società, che anno dopo anno si sta affermando come punto di riferimento del calcio giovanile regionale.
“Per noi è un vanto poter dire che da otto anni ormai, fin da quando abbiamo iniziato questo percorso, siamo riusciti a portare alla fase regionale le nostre formazioni di Allievi e Giovanissimi - racconta il presidente Squadroni - un traguardo ripaga dei tanti sacrifici fatti dalla società e da tutto lo staff, dirigenziale e tecnico, che si impegna quotidianamente per il bene e la crescita dei nostri ragazzi. Siamo una delle poche realtà a prevedere un preparatore atletico e un vice allenatore in ogni squadra. Un lavoro che parte da lontano, ma che continua a far nascere frutti. Ai ragazzi che riprenderanno il proprio campionato nel weekend, dico di divertirsi, questo è ciò che abbiamo veramente a cuore”.
Braccio destro del presidente Squadroni è il responsabile tecnico Leandro Vessella, ex calciatore professionista, che ha messo a disposizione della società tutta la sua esperienza e professionalità.
“Nel corso degli anni siamo cresciuti molto, cercando di diventare un faro del calcio giovanile in territorio sempre più povero di risorse. Abbiamo circa 180 ragazzi dai più piccoli alla formazione Allievi, molti vengono anche da paesi delle provincie limitrofe, segnale del buon lavoro che riusciamo a portare avanti. Purtroppo servirebbe un aiuto maggiore da parte della Federazione, che organizza troppi pochi eventi e momenti, a cui cerchiamo di sopperire in maniera autonoma - racconta il responsabile Leandro Vessella - ogni anno alcuni dei nostri ragazzi ci lasciano per approdare in società professionistiche, periodicamente abbiamo ragazzi in prova, anche oggi ad esempio ci sono tre nostri tesserati che si stanno allenando a Bogliasco con la Sampdoria. Vedendo partire ogni anno alcuni ragazzi, dobbiamo inserirne di nuovi dalle categorie inferiori, cerchiamo quindi di lavorare al meglio con i ragazzi sotto età. Credo che stiamo portando un ottimo lavoro, ci siamo strutturati da squadra professionistica e la crescita dei nostri ragazzi è sotto gli occhi di tutti. Ogni estate veniamo contattati da molte società e procuratori che vogliono i nostri ragazzi, non solo a livello professionistico, ma anche dilettantistico. In Eccellenza ad esempio ci sono almeno una decina di ragazzi usciti dal nostro settore giovanile. Questa è la nostra vera vittoria, lavoriamo sulla crescita del ragazzo e non sul risultato, che comunque arriva. Ai nostri allenatori chiediamo di considerare la partita come la verifica settimanale dell’andamento dei ragazzi. Approdare alla fase regionale ci dà la possibilità di misurarci con un livello maggiore e lo stimolo a superarlo.
In un lavoro che sembra praticamente perfetto, c'è ancora qualcosa che può essere migliorato, come sottolinea Vessella.
“La parte difficile di questo lavoro a volte sono i genitori. Purtroppo alcuni di loro creano troppe aspettative nei confronti dei figli e sono impazienti di vederli arrivare, mentre il processo di crescita sportiva di un ragazzo è lungo e c’è bisogno di pazienza ed attesa. Devono capire che non possono pretendere tutto e subito dai loro figli - conclude Vessella - a tal proposito ci stiamo adoperando per avvalerci della figura di uno psicologo, che possa aiutarli a comprendere questo percorso”.