LA STORIA. Mevale Kone, dalla guerra ai gol col Trecastelli
In Italia dall'ottobre 2022, il 17enne ivoriano sta facendo parlare di sè
Si era già messo in evidenza nelle precedenti partite ma è nell'ultimo turno, siglando due gol in rimonta che hanno regalato tre punti al Trecastelli (3-2 contro la Serrana, campionato di Seconda categoria C), che il 17enne ivoriano Mevale Kone accende i riflettori su di sè. Ma chi è questo ragazzo con una vita difficile alle spalle?
Mevale Kone nasce a San Pedro, in costa d'Avorio, nel 2007. All'età di 5 anni inizia a giocare a calcio presso il "Sirocco San Pedro", fino a quando a 13 anni é costretto a trasferirsi in Mali, dove abita la zia, per motivi famigliari. In Mali lavora assieme alla zia nel settore tessile, ma a causa della guerra civile si trasferisce prima in Algeria e poi in Tunisia. In queste due ultime nazioni fatica a trovare a lavoro a causa degli atteggiamenti discriminatori delle popolazioni locali nei confronti dei migranti provenienti dall'Africa sub sahariana. In questi ultimi due anni lontani dalla Costa d'Avorio è stato impossibilitato a praticare alcuna attività calcistica. La situazione lo spinse a voler giungere in Italia, finché non riuscì ad arrivare nell'ottobre del 2022.
Varie vicissitudini lo portano nelle Marche, prima in provincia di Fermo, dove finalmente riesce a riprendere l'attività calcistica all'età di 15 anni (svolge alcuni allenamenti presso una squadra di Terza categoria locale senza però essere mai tesserato per questioni burocratiche).
Nel 2023 si trasferisce presso una casa famiglia vicina al territorio di Trecastelli e dell'omonima società calcistica. Nella primavera del 2023, esaudisce finalmente il suo desiderio di riprendere l'attività calcistica e tramite i suoi educatori giunge presso la società del Trecastelli, che lo accoglie e dalla primavera del 2023 il ragazzo inizia ad allenarsi con i ragazzi degli Allievi Under 17, senza però poter essere tesserato vista la stagione ormai quasi volta al termine. Nella stagione successiva, ormai consci delle potenzialità del ragazzo, la società decide di aggregarlo alla prima squadra, per iniziare poi il lungo e difficile percorso burocratico per il tesseramento.
Nell'ottobre 2023 il ragazzo è finalmente ed ufficialmente tesserato e può disputare partite ufficiali.
Oltre che le singolari doti tecniche denota una inusuale maturità calcistica sul piano tattico e personalità per la sua giovane età. Sin da subito è stata bel visibile la sua passione verso questo sport che lo portano ad impegnarsi costantemente negli allenamenti con massima serietà e costanza.