PROMOZIONE B. Vince il P.S.Elpidio. Ora per il Pot. Picena è durissima
Porto Sant’Elpidio – Potenza Picena: 2-1
PORTO SANT’ELPIDIO: Finori, Bergamini, Amici, Misin, Del Moro, Squarcia, Gino Vallasciani (46’ Tiago Vallasciani), Capiato, Gibellieri (88’ Sakho), Mannozzi (73’ Carillo), Santori (79’ Forò). All. Palladini.
POTENZA PICENA: Giachetta. Wahi, Clementz (46’ Pietrani), Perfetti (74’ Morbidelli), Nasif (46’ Palacios), Rossini, Vecchione, Micheli, Nardacchione, Giaccaglia (46’ Avallone), Ruggeri (67’ Perrella). All. Natali (squalificato).
ARBITRO: Bardi di Macerata.
RETI: 14’ rig. Gibellieri, 43’ Mannozzi, 76’ Rossini.
NOTE: Corner: 5-6. Ammoniti: Gino Vallasciani, Rossini, Perfetti, Santori, Finori, Thiago Vallasciani. Espulso Avallone per gioco falloso al 90’. Recupero: 2’+5’
PORTO SANT’ELPIDIO – Successo di misura del Porto S. Elpidio che spegne, forse in maniera decisiva, le speranze di salvezza del Potenza Picena. Dopo meno si un quarto d’ora i locali si portano in vantaggio: Gino Vallasciani entra in area e viene steso da Clementz, rigore trasformato da Gibellieri. Alla mezzora gli ospiti si rendono pericolosi, prima con un diagonale dal vertice sinistro dell’area di Perfetti, fuori di poco e al 32’ con una girata di testa di Micheli che non centra lo specchio. Si fa vedere al 38’ Mannozzi con una bella percussione, ma il tiro è impreciso. Lo stesso Mannozzi però al 43’ entra in area dalla sinistra, e questa volta il diagonale è vincente.
La ripresa si apre con il Potenza Picena che cerca subito di riaprire la gara, al 1’ affondo di Wahi sulla sinistra il diagonale supera Finori, sulla linea spazza Bergamini. La pressione degli ospiti non sortisce effetti e al 18’ Gibellieri si rende pericoloso da sottomisura, Giachetta para senza problemi. Risponde subito Ruggeri che, da buona posizione, non centra la porta. Il Potenza Picena però continua a spingere e al 21’ va in rete, ma l’arbitro annulla per fallo sul portiere. Al 31’ però il gol è valido: corner dalla destra e colpo di testa vincente di Rossini. Finale con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del pari e locali che controllano, unico brivido al 37’ per un tiro dalla distanza che Finori para a terra.