Finte maghe sfilano preziosi a madre e figlia per 100.000 euro
Le vittime erano state convinte di essere state colpite dal malocchio, le due truffatrici sono state condannate
Con la scusa di scacciare il malocchio due false maghe del Veneto scuciono a madre e figlia con la scusa che erano state colpite dal malocchio circa 100.000 i oggetti preziosi. Una vicenda che purtroppo si presenta con una certa assiduità in quel mondo nascosto delle attività esoteriche. Le due maghe di 49 anne e Vania Berton di 55 anni, entrambe residenti in Veneto avevano circuito madre e figlia rispettivamente 80 e 50 anni residenti nel pesarese spiegando loro che erano state colpite dal malocchio e i loro gioielli erano il tramite di questa maledizione tanto da doversene liberare. Alla fine le due maghe sono riuscite a farsi consegnare oggetti preziosi per circa 100.000 euro.
La storia è iniziata nel dicembre del 2020, quando una delle due maghe risiedeva a Pesaro perché fidanzata con un uomo del posto; conosciute le due donne facoltose che soffrivano di soventi disturbi fisici, la donna con una complice hanno architettato l’inganno. A provocare dolori e disturbi erano gli oggetti preziosi che portavano il malocchio e dovevano essere distrutti, con questa scusa le maghe sono riuscite a farsi consegnare l’oro e altri oggetti. Alle fine le due vittime che si sono rese conto del raggiro anno denunciato le due maghe, che ora saranno chiamate in Tribunale per rispondere di truffa aggravata. Ieri il giudice ha condannato Scomparin a 1 anno e 6 mesi e Berton a 1 anno e 3 mesi, oltre a una provvisionale di 10mila euro per la madre e 10mila per la figlia. La causa per il risarcimento proseguirà in sede civile.