ANCONA, quale futuro? "Fusione con i Portuali Dorica da escludere"
Così il vicepresidente e deus ex machina dei Dockers Luca Casaroni
ANCONA. L'Ancona ad oggi è fuori dalla Serie C. I soldi decisivi per l'iscrizione al prossimo campionato - quelli relativi ai 430mila euro (cifra esatta) da versare a calciatori e staff tecnico necessari a coprire contributi e mensilità dei mesi di marzo e aprile - non sono pervenuti entro la data utile del 4 giugno. Per la società dorica si avvicina lo spettro della quarta esclusione dai campionati professionisti negli ultimi 20 anni (2004, 2010, 2017, 2024). Quale futuro ora? Si riparte dalla Serie D? Sarà Eccellenza tramite una fusione con la società Portuali Dorica che disputerà il suo primo massimo campionato regionale della storia? Al momento il vicepresidente e deus ex machina dei Dockers Luca Casaroni (foto) esclude ogni possibilità: "Siamo tutti dispiaciuti di questa situazione perchè prima di tutto siamo tifosi dell'Ancona. Ad oggi nessuno ci ha contattati e comunque, per me, questa società è come un figlio e farò in modo di andare avanti da soli. Se dovessero arrivare pressioni dalle istituzioni cittadine? Ripeto, ad oggi zero contatti e al momento i Portuali vogliono disputare autonomamente il primo campionato di Eccellenza della storia".