CHIARAVALLE. Tripletta per Cavaliere: "Pronto a fare del mio meglio"
L'esperto attaccante ha sposato il progetto di una società sana e decisa a ricostruire dopo una stagione negativa
CHIARAVALLE. E’ certamente uno dei maggiori bomber in attività nei campionati regionali ed ora, superati i 40 anni, si diverte ancora tantissimo a gonfiare la rete. Sabato scorso, tanto per gradire, ha fatto tripletta in una gara vinta largamente dal Chiaravalle, la squadra di Seconda categoria (girone C) che da questa stagione può contare su di lui. Stiamo parlando di Simone Nicola Cavaliere, un attaccante dallo straordinario curriculum che spazia dalla Serie C alla Serie D, passando poi per le migliori squadre dell’Eccellenza regionale.
Simone ti chiediamo prima di tutto di dirci come è nata l’idea di giocare al Chiaravalle?
“In estate non avevo ancora una squadra, vivo a San Marcello e mi allenavo quando potevo con il Terre del Lacrima, prima di decidere la destinazione. Io ho giocato tanti anni a Chiaravalle con la Biagio Nazzaro e conoscevo un pochino l’ambiente. Quando mi hanno cercato non è stato difficile accettare, ho ritrovato tanti amici e un ambiente familiare che in queste categorie credo sia fondamentale. Sono contento della scelta fatta, c’è entusiasmo, voglia di far bene, di crescere, tutti ingredienti importanti specie a questi livelli”.
Arrivi e fai subito tanti gol, non poteva esserci presentazione migliore.
“Sono contento, ma non tanto per me quanto per la squadra. Sono arrivato tardi e ho giocato quasi subito, in pratica con alcuni ragazzi ci siamo appena presentati, mentre con altri avevamo già condiviso delle esperienze. Nonostante gli anni siano tanti mi sento ancora bene, ho la giusta determinazione che, unita alle esperienze maturate, mi permettono ancora di poter dare un contributo importante. La mia mentalità è sempre la stessa, sento ancora dentro lo stimolo a far bene. Ho voglia di allenarmi anche in orari nei quali si dovrebbe stare a casa, ma tutto ciò non mi pesa, anzi lo faccio volentieri perché ho ancora una grande passione per questo sport”.
Fare sport a livello agonistico superati i 40 anni è piuttosto raro, tu come ci riesci?
“Come ti dicevo prima ancora sto bene, il fisico regge e devo dire che nella mia lunga carriera sono sempre stato molto attento all’alimentazione e ad allenarmi con grande attenzione. Qualcuno parla di sacrificio, io invece penso che nella vita i sacrifici siano ben altri, lo faccio perché ancora mi piace e mi diverto. Inoltre ho un lavoro che mi assorbe molto, senza contare la famiglia, i figli piccoli, insomma vado sempre di corsa e anche questo forse mi aiuta ad essere ancora in forma”.
Di reti in carriera ne hai fatte tantissime, raccontaci questa tripletta con la maglia del Chiaravalle.
“Sinceramente sono stati tre gol tutti piuttosto belli: il primo con un tiro al volo su una ribattuta della difesa, palo-gol; nel secondo ho staccato parecchio e ho segnato con un bel colpo di testa; il più bello però è il terzo. Cross sul secondo palo piuttosto alto con la palla che sembrava finire sul fondo, ci ho provato e al volo con l’esterno destro ho fatto un pallonetto che si è infilato sul secondo palo. Gesto tecnico notevole anche perché la palla sembrava ormai perduta, lo sottolineo perché è stato davvero un bel gol”.
Quando sei arrivato con la società che obiettivi vi siete dati per questa stagione?
“Ricostruire dopo una retrocessione non è mai semplice, a maggior ragione al Chiaravalle dove scendere di categoria è stato davvero doloroso per tutti. La società è seria, tutte brave persone innamorate del calcio, l’idea è quella di far bene, riportare entusiasmo e ricreare un bell’ambiente. Si punta a fare le cose per bene, ma senza pressioni particolari, viviamo alla giornata e alla fine tireremo le somme ed io sono pronto a dare il mio contributo”.
Nella foto: Cavaliere a fine gara festeggia la sua tripletta