Veregrense, Poggi ai saluti. Medici tuona: "Basta gesti antisportivi"
Arriva la separazione consensuale, il tecnico vuole cimentarsi con una prima squadra. Il presidente lo ringrazia e attacca il sistema: "Ci sono società che tentano di portare via ragazzini già nel corso della stagione: invito gli organi competenti a vigilare su questi comportamenti da denuncia"
MONTEGRANARO. Tutte le belle storie hanno un inizio e una fine. E quella tra la Veregrense ed Emanuele Poggi è stata una storia bellissima, appassionante e di grande sintonia con il presidente Simone Medici, che in Poggi ha creduto. Ma ora, dopo sei anni, in modo consensuale è arrivato il momento dei saluti:
"Poggi merita di allenare una prima squadra, lo ringrazio per tutto quello che ci ha dato in questi anni ma è giusto che faccia il suo percorso e gli auguro tanta fortuna perchè lo merita come uomo e come allenatore".
Nel cuore di Poggi la Veregrense ci sarà sempre e compatibilmente con i suoi nuovi incarichi avrà un occhio (in veste di collaboratore o consulente) sulla Scuola Calcio veregrense. Per quanto riguarda gli incarichi dirigenziali all'interno della società si cercherà di valorizzare le figure interne, nel frattempo è in arrivo il bando per l'assegnazione del campo sportivo e nuovi progetti da avviare e continuare, come le collaborazioni con altre realtà come Sangiustese, Tolentino, Montegiorgio e Fermana.
Ma quando nel calcio giovanile si compiono dei gesti antisportivi ecco che un presidente come Medici che mette impegno e passione nella sua creatura non può non farlo notare. L'anno scorso la denuncia arrivò dal dirigente Sanguigni della Spes Valdaso, quest'anno alza la voce la Veregrense: "Ci sono società che molto scorrettamente cominciano azioni di disturbo già nel corso della stagione - tuona Medici - rubare i ragazzini non è un azione corretta, se poi questo avviene nel corso della stagione mandando messaggi mirati beh potrebbe essere motivo di denuncia e deferimento. Alcune società pensano solo alle quote e questo va a danneggiare tutto il movimento, invito gli organi competenti a vigilare su comportamenti antisportivi".
(Nella foto Emanuele Poggi e il presidente Simone Medici)