FC Vigor Senigallia, la carica dei 400. Intervista a Rino Frulla
"Stiamo facendo un buon percorso a livello tecnico ma anche organizzativo. Essere sempre presenti sul campo, mettere mezzi a disposizione, avere uno staff di allenatori di buon rilievo, fa ottenere la fiducia dai genitori"
SENIGALLIA. Una sola parola in testa: giovani. Questo è lo spirito in casa FC Vigor Senigallia e nella scuola calcio Vigorina, uno tra i club nella nostra regione che più si impegna, da sempre, nel calcio giovanile. Negli ultimi tre anni le cose sono migliorate ulteriormente e sono i numeri a dimostrarlo: 400 ragazzi tesserati ogni anno e un'infinità di squadre. È il vicepresidente della Vigor e anima della Vigorina Rino Frulla (foto) a raccontare questo mondo.
Frulla, partiamo dai numeri.
«Abbiamo superato i 400 tesserati dai più piccoli fino agli Allievi come ormai siamo abituati negli ultimi tre anni. Abbiamo tre squadre Allievi, tre Giovanissimi, quattro Esordienti, cinque Pulcini e tutta l'attività di Primi Calci e Piccoli Amici che contano un centinaio di bambini che giocano a fasi alterne».
Questo significa che tante famiglie scelgono la Vigor per i loro figli. Come mai?
«Stiamo facendo un buon percorso a livello tecnico ma anche organizzativo. Essere sempre presenti sul campo, mettere mezzi a disposizione, avere uno staff di allenatori di buon rilievo, fa ottenere la fiducia dai genitori. Inoltre, negli ultimi anni lavoriamo col metodo Anderlecht e siamo divenuti centro di formazione del Bologna».
E si sfornano ogni anno giovani talenti. Ce li riepiloga?
«Difficile ricordarli tutti perché sono tantissimi: Olivi all'Ascoli, Pierpaoli al Pescara ora in prestito al Pineto, Ballello al Pescara, Alessandroni alla Spal, Serfilippi al Bologna, Rossi al Pescara e convocato nella nazionale Under 16, Gatti, Rossetti e Barzanti alla Vis Pesaro con quest'ultimo anche convocato in nazionale Under 16, Grilli al Fano, Barduagni al Teramo, Vinacri alla Ternana. Questi sono sicuramente i risultati a cui ambiamo come società».
Come vanno le collaborazioni col Bologna e l'Anderlecht?
«Benissimo. Il Bologna sta seguendo la nostra società da vicino, siamo stati due volte da loro con dei gruppi a fare amichevoli e al Dall'Ara a vedere la Serie A. Col club belga sempre meglio, a dal 5 all'11 luglio tornerà il camp di Sestola con i loro istruttori e con il noto preparatore dei portieri Lorenzo Di Iorio».
(FONTE: Corriere Adriatico)