Tizi: "Total Invictus: mentalità calcistica e senso di appartenenza"
Si occupa dell'aspetto tecnico di una società in continua crescita numerica e qualitativa: "A me piace creare difficoltà ai ragazzi durante gli allenamenti, alzare sempre l'asticella, rendere più complicato un lavoro, eseguire un esercizio sempre più veloce, lavoriamo molto sulla mentalità, sulla velocità di esecuzione, non facciamo selezione ma lavoriamo per gruppi omogenei, e questa è la nostra stella polare"
GROTTAZZOLINA. "Creare situazioni gradualmente sempre più complicate, spingere i ragazzi ad andare oltre ogni volta che raggiungono un obiettivo, stimolarli a migliorare, non fargli perdere entusiasmo...", questo (e molto altro) è il compito di Luca Tizi (foto) all'interno dello staff tecnico dell'Invictus FC.
Tizi, chiamatelo anche Maestro di Tecnica, fino a dicembre si è occupato degli Esordienti 2008, dai primi di gennaio sta lavorando soprattutto sotto l'aspetto tecnico di tutti i ragazzi dell'Invictus FC, 35 poco più di due anni fa, oggi arrivati a circa 100. La società opera in tutte le categorie, quest'anno per la prima volta si è allestita anche una squadra Allievi: qui (come nelle altre categorie) si lavora sottoetà, quindi il prossimo anno la squadra Allievi sarà di fatto quella di quest'anno, cresciuta dal punto di vista tecnico e umano.
"A me piace creare difficoltà ai ragazzi durante gli allenamenti - sottolinea Tizi - alzare sempre l'asticella, rendere più complicato un lavoro, eseguire un esercizio sempre più veloce, lavoriamo molto sulla mentalità, sulla velocità di esecuzione, non facciamo selezione ma lavoriamo per gruppi omogenei, e questa è la nostra stella polare".
I ragazzi del 2007 hanno disputato diverse partite con i Giovanissimi 2005-2006 ("Qui ci sono giovani seguiti da club importanti"), la società punta sui 2007-2008 che sono total Invictus, "e questo è un aspetto per noi importante - conclude Tizi - nei ragazzi cerchiamo di inculcare oltre una determinata filosofia calcistica anche il senso di appartenenza".