Carducci: "Attenzione alle sovrapposizioni di orario con la scuola"
Il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile del Montemilone Pollenza pone una questione importante: "Per garantire il distanziamento sociale potrebbero verificarsi lezioni scolastiche anche di pomeriggio creando problemi organizzativi al mondo dei settori giovanili, tutti noi dovremo lavorare per evitare che questo possa accadere"
Angelo Carducci (foto) è il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile del Montemilone Pollenza. Lui, come tutti i ragazzi del florido vivaio, sono fermi per l'emergenza sanitaria.
"In questi giorni così difficili mi viene da pensare, da Responsabile del Settore Giovanile e da allenatore, che il mio compito come quello dei miei colleghi è di rivolgere lo sguardo al futuro su come cambierà la società e la nostra vita una volta che questa emergenza sarà terminata".
Il Prof. Carducci fa un'analisi attenta:
"Credo che la ripartenza sarà in salita - sottolinea - perché dovremo fare i conti non solo con le restrizioni che lo Stato imporrà, ma anche con le difficoltà organizzative che ci troveremo di fronte e che dovremo affrontare. Ci potrebbe essere, per esempio, la scuola che per garantire il distanziamento sociale potrebbe decidere di fare lezione anche di pomeriggio creando sovrapposizioni di orario che noi dovremo evitare. Ci troveremo anche purtroppo di fronte a famiglie provate economicamente e qui sarà vitale lo spirito e il supporto dei presidenti delle società. Sicuramente metteremo in campo tante idee per ricostruire le basi confrontandoci con altre società e con la FIGC affinché la Scuola Calcio possa avere di nuovo il suo grande valore sociale e di aggregazione.
Pronti a qualsiasi decisione e direttiva che la Federazione vorrà prendere, sono certo che ripartiremo con tanta passione e forza, portando avanti argomentazioni solide, comuni e consapevoli del grande ruolo sociale che rivestimento nei confronti dei nostri bambini/ragazzi".