L'ASD Castel Di Lama è Scuola Calcio Elite: "Un orgoglio"
Il responsabile Pietro Ciotti sottolinea tutto il lavoro svolto dal settore giovanile, ex Villa Sant'Antonio, per ottenere l'ambito riconoscimento: "Uno staff tecnico di prim'ordine, organizzazione, esperienza e competenza". E poi l'appello alla FIGC: "Attenzione alle società che agiscono in modo sleale"
CASTEL DI LAMA. L'ASD Castel di Lama riceve, per il secondo anno consecutivo, il riconoscimento di Scuola Calcio d’Élite. È il riconoscimento più importante e ambito a livello nazionale per un Settore Giovanile. Il presidente Luigino Alesi e il responsabile del Settore Giovanile Pietro Ciotti, sottolineano l'importanza di questo risultato riconosciuto a livello nazionale. "È un riconoscimento importantissimo per la nostra società - dichiara con orgoglio Alesi - che ripaga dei tanti sacrifici fatti per mantenere la qualifica che poche altre società possono vantare. Sono solo quattro le società in provincia ad averlo”.
Pietro Ciotti sottolinea il lavoro del gruppo. "Questo ci onora e ripaga del grande lavoro svolto e pone il Castel di Lama tra le eccellenze nel panorama calcistico giovanile del Piceno. Per mantenere l'Élite, è stato importante rispettare dei rigidi parametri di comportamento tenuto da dirigenti, staff tecnico e giocatori, sia in allenamento che durante le partite, oltre naturalmente a seguire una metodologia di lavoro ben precisa, volta al miglioramento del movimento calcistico. Riuscire a garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza e con un livello tecnico qualitativamente elevato, è stato il compito più impegnativo che tutti noi abbiamo affrontato. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro e alle competenze del nostro Responsabile Tecnico Osvaldo Mancini, supportato da validi collaboratori e dall’ esperienza organizzativa di Giovanni Traini. E’ stato costituito uno Staff Tecnico di 15 istruttori abilitati, per garantire una formazione di primo livello".
"Vantiamo una media di un allenatore ogni 11/12 ragazzi - continua Ciotti - a garanzia di una grande attenzione tecnica e disciplinare nello svolgimento delle attività sul campo oltre, naturalmente, a diversi genitori che collaborano volontariamente e si adoperano con passione agevolando i compiti organizzativi alla società. La partecipazione durante l'anno ai più importanti tornei della regione, oltre alle attività federali, pone la nostra Società tra le più presenti e solerti nel creare opportunità di crescita e visibilità ai ragazzi. Ci tengo a ribadire che, la nostra Società, è l'unica vera eccellenza della Vallata del Tronto, che mette a disposizione dei ragazzi e delle rispettive famiglie, organizzazione, esperienza e competenza, oltre a strutture efficienti e moderne attrezzature. Sono state coltivate ottime relazioni e collaborazioni con tutte le società professionistiche d’Italia mantenendo comunque libertà di iniziativa, quindi di destinazione circa il futuro dei ragazzi emergenti. Inoltre, per migliorare ulteriormente i servizi che offriamo, abbiamo acquistato un altro pulmino, che si aggiunge all’attuale, per facilitare gli spostamenti durante l’anno, in modo da sollevare le famiglie dalle necessità logistiche allo scopo di raggiungere le località lontane in occasione degli eventi calcistici dei propri figli.”
Al fine di tutelare meriti e lealtà competitive, come quelle sopra descritte, il responsabile del Settore Giovanile Pietro Ciotti, manifesta tutto il suo disappunto per le condotte discutibili di alcune società dell'ascolano che si propongono, con i loro settori giovanili, come Scuole Calcio senza averne conseguito i meriti ufficiali. "Non è corretto il modo con cui agiscono alcune società pubblicizzando i loro settori giovanili come Scuole Calcio. Voglio precisare che, in tutta la provincia di Ascoli, sono state conferite dal CONI le nomine a Scuola Calcio d’Élite solo quattro Società, quali: Porta Romana, Castel di lama (ex Villa Sant’Antonio), Porto d'Ascoli e Grottammare. Poi ci sono altre due società riconosciute dalla FIGC Scuola Calcio, e sono: l'Unione Piazza Immacolata e la Cuprense. Tutte le altre sono considerate dalla Federazione come Centro Calcistico di base. Questo per far comprendere che a molte società, pur non avendone i requisiti, farebbe piacere e comodo proporsi come Scuola Calcio. La Federazione dovrebbe vigilare e sanzionare quelle società che agiscono in modo sleale, facendo solo propaganda senza aver conseguito riconoscimenti ufficiali. Ciò, danneggia le società oneste che investono per la crescita dei Settori Giovanili di qualità. Per questo motivo faccio appello alle istituzioni calcistiche affinché vigilino opportunamente. Concludo con una raccomandazione ai genitori e ragazzi di Castel di Lama e dintorni: siate realmente consapevoli sulla veridicità di informazioni propagandate attraverso il Web o locandine esposte nei locali, da società che si autoproclamano e si propongono come Scuole Calcio senza averne i requisiti. Perciò, potete consultare sul sito della FIGC gli elenchi delle Società riconosciute e abilitate con la qualifica di Scuola Calcio d’Élite o semplicemente Scuola Calcio. Questo vi farà apprezzare ancora di più l’eccellenza del nostro Settore Giovanile, ammirato dagli altri. Riuscire a reclutare ragazzi e portarli in un campo di calcio non è difficile, altra cosa però, è garantire loro un percorso formativo di qualità, investendo per mantenere il livello di formazione e sicurezza adeguato. Noi possiamo “certificare” tutto questo e proponiamo la Scuola Calcio d’Élite che rappresenta un orgoglio e l’eccellenza nell’ambito del Calcio Giovanile marchigiano, in particolare, della Vallata del Tronto."