PONZANO GIBERTO. Miola: "Il regalo più bello? Mantenere la categoria"
La giovane presidentessa valuta positivamente l'impatto con il nuovo campionato. L'obiettivo è una salvezza tranquilla e quando hai un certo Gionata Borraccini nulla è impossibile
PONZANO DI FERMO. Un campionato di Seconda categoria certamente positivo, quello che sta disputando la neo promossa Ponzano Giberto. Reduce da un rocambolesco successo in casa della quotatissima USG Grottazzolina, abbiamo avuto il piacere di conversare con la presidentessa Alessandra Miola (foto).
Partiamo dalla fine, ovvero dal successo nel derby a Grottazzolina, se lo aspettava?
“Sinceramente, anche se conoscevamo la forza e gli obiettivi degli avversari, quando vai a giocare la partita una speranza in fondo al cuore c’è sempre. Sappiamo di avere in squadra un giocatore straordinario come Gionata Borraccini, che sui piazzati è sempre un pericolo per gli avversari e sabato lo ha confermato ancora una volta. Viste anche le reti di Raffaeli, Vallesi e di altri in giro per la regione, diciamo che è stata la settimana dei quarantenni”.
Lei è al timone dal 2019 e in questo periodo avete sempre sfiorato il salto di categoria, ci siete finalmente riusciti lo scorso anno, cosa c’è stato di diverso rispetto a prima?
“La determinazione feroce di un gruppo storico che ha lottato senza risparmio per 4/5 anni e forse anche un pizzico di fortuna che in passato era mancata. Il primo anno perdemmo lo spareggio con la Real Cuprense, il seguente allo stop per Covid eravamo secondi e passò il Pedaso, l’anno successivo fummo beffati dall’USA Fermo, poi finalmente abbiamo coronato un sogno che per una piccola realtà come la nostra è di grande soddisfazione”.
Il salto dalla Terza alla Seconda categoria come è stato assorbito?
“Sul finire della passata stagione abbiamo avuto modo di vedere delle gare e un’idea l’avevamo. A mio avviso il salto non è così grande come quello che si avverte passando dalla Seconda alla Prima categoria, il gradino mi sembra più basso ed accessibile. Ci sono delle differenze, specie a livello di ritmo, ma non insuperabili a mio modo di vedere”.
Come valuta il campionato in corso?
"Sto notando un grande equilibrio fra tutte le squadre, ma è ovvio che alcune realtà alla fine dimostreranno di avere qualcosina in più delle altre. Nel confronto diretto, ad esempio, mi ha fatto una grande impressione il Pedaso. Tuttavia la classifica attuale è già abbastanza esplicativa e credo rispecchi grosso modo i valori in campo. Per quanto ci riguarda abbiamo la soddisfazione di poter dire che, nonostante siamo una matricola, nessuna delle avversarie ci ha mai messo sotto brutalmente. Fino ad oggi ce la siamo giocata con tutti, riuscendo a tenere sempre il risultato in equilibrio fino al termine. Questo è un dettaglio significativo che ci lascia ben sperare per il futuro”.
Per il suo primo anno in Seconda categoria, cosa spera di regalarsi a fine della stagione?
“L’unico nostro obiettivo è la salvezza, mantenere la categoria tanto faticosamente conquistata, sarebbe motivo di grande orgoglio. Riuscire a farlo senza grandi sofferenze sarebbe magnifico, diciamo che continuando con questa media ce la dovremmo fare, ma la stagione ancora è lunga può succedere di tutto. Vedo con piacere che i ragazzi si allenano e giocano con grande passione, se vogliamo continuare a divertirci, evitando brutte sorprese, dobbiamo andare avanti con questa mentalità”.