OSIMANA. Pugnaloni: "Il Giudice riunisca terna arbitrale e tifosi"
L'appello del Sindaco di Osimo
OSIMO. In una lungo messaggio insieme al presidente Antonio Campanelli, il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni è tornato sulla pesante sanzione culminata all'Osimana, la squalifica fino ad agosto 2025 e l'obbligo di disputare le gare casalinghe su un campo neutro a porte chiuse. "I gesti violenti vanno sicuramente condannati. Azioni così forti servono per rieducare, ma di mezzo non può andarci l'US Osimana che ha appena compiuto 100 anni. Vorrei solo ricordare che sono stati spesi 300 mila euro per sistemare uno stadio bello e all'avanguardia come il "Diana", per dare sicurezza a chi lo frequenta. Ci sono famiglie, che hanno i propri figli nel settore giovanile che ogni domenica vogliono venire a tifare l'Osimana. Questa sentenza è abbastanza pesante".
"Dopo aver letto questa squalifica, ho subito pensato agli hooligans che hanno sfasciato Roma, lì non ho visto sanzioni così importanti per sodalizi sportivi di Serie A, B o Lega Pro. Credo sia stata una punizione che doveva essere inflitta a una società storica e gloriosa come l'Osimana, che ha militato anche in Serie C e D, che merita di fare i playoff, che ha giocatori umili disposti a parlare con i tifosi. Credo che questa sentenza vada rivista. Di mezzo non c'è solo il tifo, ma anche tante famiglie e persone serie. Di mezzo ci va anche il presidente Campanelli, che ha saputo costruire un settore giovanile importante, grazie anche alla collaborazione dell'ex calciatore di Serie A Francesco Bellucci. Richiediamo uno sconto significativo della pena inflitta. Da Sindaco e da buon padre di famiglia, chiedo al Giudice si mettere intorno ad un tavolo la terna arbitrale e i tifosi e raccogliere tutte le testimonianze. Tutti abbiano il coraggio di ammettere i propri errori. Nessuno sa di preciso cosa è accaduto durante la partita. Di mezzo ci sono tanti bambini e famiglie che vogliono tifare per i propri idoli".