JESINA. Strappini: "La squadra mi segue, altrimenti mi sarei dimesso"
Simone Strappini, tecnico della Jesina, ha spiegato ai microfoni del Corriere Adriatico il momento no della squadra biancorossa. "Capisco rabbia e delusione dei tifosi, sono le stesse mie, dello staff, dei giocatori e della società. Ma quella vista a Campiglione è una Jesina viva. Sarei il primo a fare un passo indietro se dovessi sentire che la squadra non mi segue. La partita con il Monturano è stata identica, per andamento e problemi come le condizioni del campo, a quella del gennaio scorso a Colli del Tronto. Lì abbiamo vinto, trovando gol a un quarto d'ora dalla fine su palla inattiva. Ora invece gira tutto male e alla pria occasione abbiamo subìto e perso una gara che nessuno pensava di poter perdere. Ma c'è poco da parlare e bisogna lottare. Quella che ho visto è una Jesina che lo fa, ascolta, cerca di stare un campo con equilibrio".