RAPAGNANO. Comunicato Ufficiale: fine di un sogno lungo 51 anni

RAPAGNANO. Riceviamo il Comunicato Ufficiale dell'AC Rapagnano 1973, l’ultimo della sua storia, nel quale si ufficializza la cessazione dell’attività della società rosso-verde.
“In seguito alla riunione del 7 giugno 2024, svoltasi negli stessi locali dove nacque la società nel 1973 e dopo vari tentativi, con riunioni anche pubbliche, siamo arrivati all’amara decisione di non iscrivere la società al prossimo campionato di Prima categoria e cessare quindi l’attività sportiva.
La società AC Rapagnano (matricola 61493) chiude un ciclo di 51 anni di attività nel calcio dilettantistico, iniziato partendo dalla Terza categoria e raggiungendo nella stagione scorsa il suo massimo traguardo, il campionato di Promozione.
La società ringrazia tutti i presidenti e i dirigenti del passato che si sono succeduti (molti dei quali purtroppo non ci sono più) e quelli attuali, che negli ultimi anni hanno dato il massimo per tenere alto il nome di Rapagnano in ambito regionale.
Ringraziamo tutti gli allenatori ed i giocatori che hanno difeso i gloriosi colori rosso-verdi, contribuendo a grandi successi sportivi, visibilità e immagine della società. Si ringrazia in modo particolare tutti quei giocatori che hanno indossato e difeso la maglia e, una volta appese le scarpette al famoso chiodo, hanno deciso di rimettersi in gioco come dirigenti.
Ringraziamo ovviamente tutti i tifosi e i sostenitori che ci hanno seguito in tutti questi anni, da quando affollavano lo storico campo sul cucuzzolo del “San Giovanni” fino ad oggi al centro sportivo San Tiburzio. In questi anni anche loro hanno seguito il nostro percorso, spostandosi nelle trasferte in paesi e città di tutte le Marche.
Grazie a tutti gli sponsor che con il loro contributo hanno permesso e sostenuto questa magnifica realtà, nella sua avventura nel calcio dilettantistico. Grazie anche alle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute in questo lungo periodo e che hanno sempre messo a disposizione delle strutture sportive, spesso invidiate anche da società di diverse categorie, passate a Rapagnano per confrontarsi sul campo con attività sportive anche diverse dalla nostra.
Infine, ma non per questo meno importante, si ringrazia la FIGC e LND, Provinciale e Regionale per la collaborazione e reciproca stima.
Chiudiamo la storia di una società con i suoi difetti, i suoi pregi ed i suoi errori, con molto rammarico e nella quasi totale indifferenza, in particolar modo per la mancanza di un ricambio generazionale più fresco ed attivo che oggi sarebbe più che mai indispensabile.
La matricola, i trofei, i reperti storici e le foto, rimarranno nella storia di questa piccola società paesana, come esempio di lealtà sportiva".
AC Rapagnano 1973
