SILENZI: "Il mio Montegiorgio, giovane e in crescita"
MONTEGIORGIO. Dopo una partenza complicata, il Montegiorgio di Andrea Silenzi sta trovando la sua dimensione. La vittoria sull’Azzurra Sbt permette di restare appena fuori dalla zona a rischio.
"Le prestazioni le facciamo sempre - le sue parole al Corriere Adriatico - purtroppo essendo una squadra giovane dall’età media di 21 anni a volte pecchiamo di inesperienza. Siamo partiti un po’ tardi. Continueremo a lavorare di settimana in settimana cercando di tirare fuori il meglio dai ragazzi".
Dopo due retrocessioni non deve essere stato facile riorganizzarsi per questa categoria lasciata undici anni fa?
"Siamo ripartiti con un gruppo di ragazzi di Montegiorgio che negli ultimi anni non tutti giocavano da titolari e ora si trovano al primo campionato da protagonisti. Si stanno applicando tutti al meglio. Certo ci sarebbe bisogno di qualche altro esperto, vediamo strada facendo se si trova qualcosa, ma deve fare la differenza e far crescere questo gruppo".
A livello personale cosa significa allenare questa squadra?
"Ci ho giocato cinque anni, sono del posto, per me Montegiorgio è il massimo che potesse capitarmi, pur sapendo che sarebbe stato un campionato difficile, ma del resto a me non è mai capitato nulla di facile, vedi Rapagnano o prima a Monsampietro. Però a me piace lavorare con i ragazzi, so che ci sono margini di miglioramento".