CASTELFRETTESE, orgoglio e prudenza. Bonacci sul doppio primato
Prima squadra e Juniores regionale in testa ai rispettivi campionati, parla il presidente

E' un uomo di calcio esperto e pacato Augusto Bonacci (foto) per capire come nel calcio i conti si fanno sempre alla fine. Però alla Castelfrettese non si può nascondere la realtà. E la realtà parla di una prima squadra (vedi la rosa) che guida la classifica della Prima categoria B a +5 sulla concorrenza e di una Juniores regionale (vedi la rosa) che comanda il girone A con un +13 sulle rivali.
"La classifica della prima squadra è positiva, però predico prudenza perché il campionato, nonostante quello che dice il punteggio, è molto equilibrato - sottolinea il presidente Bonacci - c'è l'Ostra che sta facendo un grandissimo torneo, ma io ci aggiungerei anche Montemarciano e Marzocca, anche se indietro di 9 punti sono attrezzate e possono ambire al primato. Per i playoff è una lotta serrata, e io ci metto dentro formazioni come Filottrano e Osimo.
Tutte le partite vanno affrontate con l'approccio giusto sapendo che magari contro di noi le squadre giocheranno alla morte, diciamo anche per fare il risultato dell'anno. Certo, il primato aiuta l'autostima, ma tutta la società e mister Ricci predicano ai ragazzi prudenza e si deve continuare con questo spirito fino all'ultima partita".
Bonacci si sofferma poi sulla Juniores regionale di mister Bacelli che sta compiendo un percorso eccezionale.
"I ragazzi stanno facendo è un campionato straordinario e dentro di loro hanno l'obiettivo di terminare il campionato così. Sono particolarmente contento di questo risultato anche perché inizialmente non dovevamo disputare il campionato regionale. Abbiamo voluto fortemente il ripescaggio, ci siamo battuti perché alcune posizioni nella graduatoria non erano giuste. Abbiamo voluto e ottenuto questo campionato perché sapevamo di avere una squadra competitiva. Disponiamo di un gruppo di ragazzi 2006, 2007 e 2008 bravi e quasi pronti per passare in prima squadra, alcuni hanno già debuttato, altri si stanno allenando con i grandi e prima o poi toccherà anche loro".
