Fantuzi bomber e infermiere: "Rispettiamo le regole e...vinceremo!"
Quando smette i panni di bomber indossa il camice bianco. Lui è Fabio Fantuzi (foto), attaccante dell'Acquasanta e attuale capocannoniere con 18 gol del girone H di Seconda categoria, nella vita professionale lavora come infermiere ad Ascoli Piceno. Chi meglio di lui può spiegarci come si vive ai tempi del Coronavirus. "Questa emergenza purtroppo è stata sottovalutata un po’ da tutti e ora ne paghiamo le conseguenze tanto da farla dichiarare pandemia - sottolinea Fantuzi - questo è un termine che fino a poco tempo fa alcuni non sapevano neanche il significato. Io da infermiere mi sento orgoglioso dei miei colleghi che sono al nord e che stanno dimostrando che la nostra non è solo passione ma una missione che abbiamo deciso di accettare".
Fantu...leggi12/03/2020, La Redazione , Slider
"Andrà tutto bene, restate a casa": l'appello anche dalla Serie A
Un lampo a un minuto dall’intervallo: servito da Defrel in mezzo all’area Francesco Caputo (foto) si sistema la palla e col sinistro trafigge Joronen sbloccando Sassuolo-Brescia con il primo gol per i padroni di casa nel posticipo del recupero della 26ª giornata di Serie A. Poi esultando corre verso la panchina e a sorpresa afferra un foglietto. Quando lo mostra alla telecamera, nel Mapei stadium deserto per le misure contro il Coronavirus, sulla nota si legge: “Andrà tutto bene, #restate a casa”. L’hashtag #restateacasa è quello già usato in queste ore da tanti volti noti per invitare la popolazione a limitare il più possibile la diffusione del Covid19, come ripetuto da giorni dalle autorità anche prima delle dispo...leggi10/03/2020, Andrea Cesca, Slider
La nota del CONI: "Sostegno economico a professionisti e dilettanti"
Dopo la riunione straordinaria presieduta dal presidente del CONI Giovanni Malagò (foto) con i rappresentanti di tutti gli sport italiani è stato emesso un comunicato che, oltre a confermare lo stop fino al 3 aprile di qualsiasi attività sportiva, invita il Governo ad emanare un nuovo decreto chiedendo sostegno economico al calcio e tutte le altre competizioni, professionistiche e dilettantistici, per i disagi che potrà creare questa lunga sosta.Di seguito la nota del CONI.
"Confermando che in ogni azione e circostanza la tutela della salute è la priorità assoluta di tutti, al termine della riunione il CONI all’unanimità ha stabilito che: Tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi...leggi09/03/2020, La Redazione , Slider
Cosimo Sibilia: "Fermiamoci tutti e combattiamo contro il vero nemico"
Pubblichiamo il comunicato del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia (foto), che spiega nel dettaglio le motivazioni che hanno spinto alla decisione della sospensione fino al 3 aprile di tutto il calcio dilettantistico nazionale.
"Ritengo doveroso rivolgermi a tutti coloro che, a vario tiolo – calciatrici e calciatori, allenatrici ed allenatori, dirigenti, medici, massaggiatori, collaboratori - fanno parte della grande famiglia del calcio dilettantistico italiano. Credo sia necessario, infatti, - a prescindere da quanto indicato nel Comunicato Ufficiale che riporta il provvedimento - chiarire le motivazioni che hanno portato il Consiglio Direttivo, riunito in sessione straordinaria, ad adottare il provvedimento di sospensione di tutta l’attivit&ag...leggi09/03/2020, La Redazione , Slider
UFFICIALE. Il calcio dilettantistico si ferma fino al 3 aprile
Adesso è ufficiale. Tutto il calcio dilettantistico e giovanile nazionale resterà fermo fino al 3 aprile: Stop a tutti i campionati dalla Serie D a scendere. L'ufficialità è arrivata nel primo pomeriggio dalla Lega Nazionale Dilettanti attraverso un Comunicato Ufficiale n. 273.
Si comunica che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in data odierna:- preso atto della situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del “Coronavirus” denominato COVID -19;- tenuto conto di quanto previsto dal D.P.C.M. 8.3.2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 59 dello stesso 8.3.2020;- rilevato che, oltre alle indicazioni contenute nel citato provvedimento, app...leggi09/03/2020, La Redazione , Slider
"Io, allenatore di Senigallia impossibilitato a raggiungere Marotta"
L'emergenza Coronavirus cambia le abitudini, lo stile di vita, il modo di rapportarsi agli altri. Tocca la vita sportiva e familiare di tutti e cambia radicalmente il quotidiano soprattutto in chi vive in provincia di Pesaro, dichiarata 'zona rossa' dall'ultimo decreto del Governo. Qui non si può entrare ed uscire dal perimetro provinciale, se non in casi eccezionali. Francesco Baldarelli (foto), tecnico del Marotta - squadra pesarese che insieme alla Laurentina è inserita nel girone B di Prima categoria con formazioni anconetane -, è toccato direttamente, sia nella vita professionale che in quella familiare. "Io sono originario di Fano ma da vent'anni vivo a Senigallia - racconta - mi sento letteralmente spaccato in due perchè alleno una squadra pesarese e...leggi09/03/2020, La Redazione , Slider
Terminare la stagione in tempo di Coronavirus. Sarà un'impresa!
Nella giornata di ieri abbiamo sentito i dirigenti di alcune società dell'Eccellenza in merito al blocco dei campionati ed alla possibilità di giocare le gare a porte chiuse. Tale eventualità sembra raccogliere la maggioranza dei consensi, anche se non mancano i distinguo e le valutazioni generali sulla salute dei tesserati. Ammesso che si voglia battere questa strada, dall'altra sera sorge anche un altro problema di non semplice soluzione.
Nel Decreto governativo si dice chiaramente che sono sospesi fino al 3 Aprile tutti gli eventi di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone e dove non possono essere rispettate le distanze minime. In base a questo principio, già diverse Amministrazioni Comunali ha...leggi06/03/2020, La Redazione , Slider
Presidenti, Eccellenza a porte chiuse o stop di un mese?
In base al Decreto di ieri sera del Governo si profila lo stop completo dei campionati dilettantistici fino al 3 Aprile. Una situazione anomala e mai verificatasi, che sta senza alcun dubbio mettendo in difficoltà le società, i calciatori, gli staff tecnici e naturalmente le persone preposte a prendere delle decisioni. Di oggi anche la presa di posizione della Lega Nazionale Dilettanti che pone come termine ultimo per la chiusura dei campionati di Eccellenza, play off compresi, il 24 maggio. Per capire il punto di vista delle società, abbiamo interpellato alcuni dirigenti delle squadre iscritte al campionato di Eccellenza Marche, che ci hanno espresso il loro punto di vista.
Tutti sono consapevoli della gravità della situazione, pongono alla base un principio i...leggi05/03/2020, La Redazione , Slider
Coronavirus, la LND: "Rispettare i termini della stagione agonistica"
Dalla Serie D ai campionati regionali, cosa cambia nello svolgimento dell’attività dilettantistica per effetto delle misure varate dal Dpcm del 4 marzo 2020. La Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di adottare una serie di disposizioni volte in primo luogo a rispettare i principi di contenimento del contagio da Covid-19 previsti dal decreto governativo, ma anche per assicurare il termine regolare delle diverse competizioni entro il 30 giugno 2020. Dopo gli annunci nei giorni scorsi sullo stop ai gironi B, C, D e F, la 27ª giornata di Serie D prevista per questo weekend è stata rinviata interamente a data da destinarsi. Il Dipartimento Interregionale ha disposto anche l’annullamento dei recup...leggi05/03/2020, La Redazione , Slider
Cellini: "Sì alle partite a porte chiuse se serve per ripartire"
L'emergenza Coronavirus impatta fortemente anche sul calcio dilettantistico marchigiano, che sta studiando come proseguire l'attività. Nel prossimo fine settimana, come già successo nella scorsa, non si giocherà dall'Eccellenza alla Terza Categoria, oltre che nei campionati giovanili e di calcio a cinque. Il rebus principale riguarda le modalità di ripartenza di tutti i campionati che verranno stabilite martedì dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale recependo le indicazioni provenienti da Roma. Le parole del presidente del Comitato regionale Paolo Cellini (foto) sono indicative. "La decisione del Governo potrebbe non interessare solo il professionismo - afferma il presidente al Corriere Adriatico - ma avere riflessi anche per la nostra attivi...leggi05/03/2020, La Redazione , Slider
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