Festa Fermana guastata da un furto. Fabiani choc: "Pronto a lasciare!"
Presidente e dirigenti avviliti e sconcertati disposti a fare un passo indietro, nonostante l'affetto dei tifosi
FERMO. Grande festa gialloblù quella andata in scena ieri sera al Bruno Recchioni con la presentazione di tutte le squadre della nuova Fermana, dal settore giovanile fino alla prima squadra per l'esntusiasmo crescente di un folto pubblico. Una serata in grande stile presentata da Giorgio Montanini, comico fermano doc e tifosissimo gialloblù, con la collaborazione di Gaia Capponi. Hanno sfilato i tantissimi volti nuovi insieme ai pochi, ma importantissimi, reduci della passata stagione con Savut, Marini e Misin su tutti. Presenti alla cerimonia tutte le Autorità Istituzionali: il presidente della provincia Fabrizio Cesetti, il sindaco Nella Brambatti con l'assesore allo sport Franco Menicali. Emozionato il presidente Giorgio Fabiani (foto): "Credo sia stato fatto un bel lavoro, da parte di tutte le componenti, dirigenziali e tecniche. Sta nascendo un bel gruppo sul quale credo fermamente e che rappresenta una realtà non solo cittadina ma anche e soprattutto territoriale". Non si sbilancia, il presidente, sulla prossima stagione: "La squadra ha valori tecnici e umani, saprà certamente dare il meglio e sarà il rettangolo verde a dare il responso definitivo. Sul mercato siamo sempre vigili ma non ci sono priorità al momento". Tra i personaggi attesi della serata c'era senza dubbio Guido Di Fabio, accolto dagli applausi scroscianti di un pubblico che non dimentica il suo capitano. La Fermana è ora attesa dai prossimi impegni concreti: l'esordio in Coppa Italia del prossimo 31 agosto contro il Celano, preceduto dall'amichevole, sempre al Recchioni, di sabato contro la Sangiorgese (ingresso gratuito), per rivivere un amarcord che tanti hanno nel cuore.
A margine della serata abbiamo ricevuto un comunicato dalla Fermana che sotto pubblichiamo:
La 1^ "Festa Gialloblù", organizzata grazie allo sforzo ed all'impegno di tutte le componenti societarie e collaborative della F.F.C., è stata guastata da qualche imbecille che, nottetempo, non ha trovato altro di meglio da fare che forzare la serratura del furgoncino della ditta incaricata di allestire gli stand gastronomici e trafugare quanto al suo interno, causando alla stessa ingente danno economico. Tenuto conto delle enormi difficoltà che, praticamente ogni anno, sovraccaricano le società per la normale gestione di un club e se a queste si sommano anche episodi di questo tipo, che la società F.F.C. condanna con tutte le sue forze, ecco che ad arrivare alla conclusione che fare calcio a Fermo è quasi impossibile ci si mette davvero poco. Tutto ciò, nella speranza che gli autori di tale gesto vigliacco vengano presto assicurati alla Giustizia (la denuncia contro ignoti è già stata presentata).
Se in futuro dovessero ripetersi tali spiacevolissimi episodi, il Presidente Giorgio Fabiani (sconcertato ed avvilito al tempo stesso per l'accaduto) si è dichiarato pronto — unitamente a tutto il C.D.A. della Fermana Football Club — a fare un passo indietro ed a rivedere le rispettive posizioni in seno alla società.