La Sangiorgese guarda al futuro: ecco come sarà il nuovo stadio
Presentato il progetto di riqualificazione del vecchio comunale che ha riscosso l'approvazione dell'Amministrazione Comunale e dei tifosi
PORTO SAN GIORGIO. La Nuova Sangiorgese del presidente Gualberto Vitali Rosati è pronta a lanciare un nuovo progetto per la creazione di una grande realtà sportiva nella città di Porto San Giorgio. La stagione che si è appena conclusa è stata segnata da una lunga serie di infortuni che hanno sicuramente indebolito l'organico, che ha comunque mantenuto la zona alta della classifica. Questo dopo due vittorie consecutive nelle stagioni precedenti, che hanno riacceso i riflettori sulla Sangiorgese. La società ha fatto richiesta di ripescaggio per la Juniores regionale in modo tale da ripartire con forza dai giovani ed essere un punto di riferimento per il territorio. Nel caso la richiesta non fosse accolta, la squadra sarà iscritta nel campionato Juniores provinciale. Anche per la prima squadra è stata fatta richiesta di ripescaggio in Promozione, per militare in un campionato più blasonato e degno della società nerazzurra, che ha obiettivi molto ambiziosi e un passato prestigioso. Il presidente annuncia l'ingresso forze nuove in società, sia a livello operativo che come sponsor, che andranno ad affiancare il gruppo che da tre anni si è consilidato e maggiormente organizzato ed ha risvegliato l'interesse della città, dei giovani e degli stessi giocatori, orgogliosi di un progetto che prevede la sangiorgesità della rosa. La società ha attivato una partnership strategica con la Robur per la quale il presidente onorario Frontoni, sta dando un contributo per un importante progetto di potenziamento del settore giovanile, mentre con la Borgo Rosselli e altre società locali sono nate importanti sinergie. Resta del tutto evidente che per proseguire nella realizzazione di obiettivi a lungo termine, è necessario risolvere le difficoltà con le strutture: la perenne incertezza per il campo da gioco rende seriamente difficile la programmazione tecnica della stagione. Il Campo Vecchio, in terra, presenta delle pessime condizioni di agibilità ed è stato la causa di numerosi infortuni e risentimenti, mentre il Campo Nuovo non ha un sistema di illuminazione. Lo stallo per il campo di via Marche, rende impossibile prevedere una tempistica per la fruibilità della nuova struttura.
Grazie alle forze impreditoriali che sono partner della Nuova Sangiorgese, è stato presentato all'Amministrazione Comunale un progetto di riqualificazione e trasformazione del Campo Vecchio, con un ottimo riscontro. Con investimenti privati, e con il solo interesse di intervenire sulla struttura, senza speculazione o altro, è stata proposta la realizzazione di un campo in erba sintetica, con una nuova tribuna e un edificio polivalente per spogliatoi, bar, segreteria, foresteria, ostello dello sport, aula multimediale per doposcuola e conferenze. Questa scelta è fondamentale anche per rilanciare un grande settore giovanile, dotato di uno staff altamente professionale. Il dirigente Claretti si sta confrontando con i progettisti per alcuni nodi da sciogliere, ma la volontà è forte da entrambe le parti. Sindaco e assessore competente si sono mostrati entusiasti per una struttura che potrebbe diventare un punto di riferimento per i giovani della città.
Progetti ed iniziative che rispecchiano lo spirito del compianto Luca Pelloni, direttore generale nell'anno del rilancio della Sangiorgese e di Alberto Curzi, altro dirigente recentemente scomparso. Entrambi coltivavano questo sogno che gli attuali dirigenti sperano diventi una concreta realtà.
Nella foto: il progetto dell'impianto