Gabaldi sferza le Istituzioni: "Sangio da playoff ma senza campo!"
L'attaccante dei nerazzurri si scaglia contro il governo cittadino: "Ci alleniamo in condizioni disastrose e non possiamo giocare sul nuovo impianto in sintetico"
PORTO SAN GIORGIO. E' il giocatore simbolo della Sangiorgese, uno che quando lo guardi giocare ti domandi: "Ma uno così che ci fa in Promozione?". Ma lui veste la casacca della Sangio per amore, solo per amore, ed è per amore che non la manda a dire alle istituzioni cittadine. Massimiliano Gabaldi (foto) si sfoga su Facebook: "Uno ci mette tempo, passione, sacrificio perché crede ad un progetto, crede alla maglia, alla storia della Sangio! - tuona sui social - Oggi ho voglia di esprimere tutta la rabbia e la delusione che ho sia da giocatore che da cittadino verso questa cosa. Ci alleniamo in condizioni disastrose, senza luce, diciamo al buio, non possiamo entrare in campo a provare perché altrimenti lo roviniamo! Il sabato giochiamo in casa .... per modo di dire perché giochiamo in un campo di patate e giustamente gli avversari ci prendono in giro! Non so di chi è la colpa ma c'è solamente un dato oggettivo: PORTO SAN GIORGIO NON HA UN IMPIANTO SPORTIVO o almeno li ha ma che vanno bene per gli anni '80! Adesso c'è il nuovo campo sintetico ma sembra che la SANGIORGESE non può giocare lì! Perché!?!? Chi ci gioca??!!! Un ultima cosa, faccio un piccolo esempio: Porto Sant'Elpidio ha esattamente 4 campi sintetici e il campo prinicipale che è il Ferranti ... Porto San Giorgio ha il campo vecchio, il campo della Mandolesi e per finire il campo nuovo. Stiamo disputando un buon campionato di Promozione, siamo a tre punti dal secondo posto ma per me neanche la Terza categoria meritate!".