Orgoglio Montegranaro: obiettivo salvezza e una squadra veregrense doc
Parla il tecnico Vecchiola: "Insieme alla società stiamo portando avanti un progetto che prevede il graduale inserimento dei ragazzi del posto in prima squadra"
MONTEGRANARO. Dopo l'addio della Folgore Veregra dal campo "La Croce" è diventata la squadra più importante della città. Il Montegranaro, partito in sordina, sta trovando una sua dimensione in Prima categoria (girone D) e cerca di conquistare una salvezza che sarebbe fondamentale per tutto l'ambiente. Il gruppo, a parte qualche giocatore, è quello nato e cresciuto in Terza categoria, l'intento della società è portare avanti un progetto con tutti ragazzi di Montegranaro. In chiave salvezza è stata importante la vittoria di sabato in casa della Grottese che permette ai veregrensi di agguantare la Cuprense al quint'ultimo posto della graduatoria. Con il mister Marco Vecchiola (foto) facciamo il punto sul campionato: “Veniamo da un risultato prezioso ma è solo un primo passo - sottolinea il tecnico del Montegranaro - il cammino che ci attende è ancora lungo, l'obiettivo è la salvezza diretta o in alternativa i playout in casa: saranno due mesi di fuoco. Ad inizio stagione - continua - abbiamo pagato più del dovuto il salto di categoria, il nostro è un gruppo che si è formato nel corso degli anni e nelle prime gare abbiamo sofferto la qualità di una Prima categoria molto competitiva. Pian piano ci siamo organizzati ed ora possiamo dire che siamo entrati perfettamente in sintonia con l'ambiente, è chiaro però che paghiamo i punti persi all'andata che oggi sarebbero preziosissimi. Insieme alla società stiamo portando avanti un progetto che prevede il graduale inserimento dei ragazzi del posto in prima squadra, già siamo oltre l'80% ed abbiamo un titolare del 2000 come Lorenzo Marsili che sta giocando al Torneo delle Regioni. Abbiamo degli ottimi elementi che ci mettono il massimo impegno e li ringrazio per quanto fanno nel corso della settimana, allo stesso tempo – conclude Vecchiola – voglio ringraziare la società che anche nei momenti peggiori della stagione mi ha sempre dato fiducia. Retrocedere sarebbe come perdere due anni del lavoro che abbiamo impostato, ma sono fiducioso che ce la faremo, sabato prossimo avremo una gara determinante contro il Ripatransone, in caso di vittoria metteremmo un altro tassello fondamentale verso la salvezza”.
(Fonte: Il Resto del Carlino)