Bomber...mai banali. Il "mercoledì da leoni" per Pera e Cremona!
Cremona (Fermana) in tre minuti passa dal rigore fallito alla rovesciata vincente, Pera (Matelica) è re dei bomber e spegne 200...candeline
I loro gol non sono mai banali, in nessun caso, anche se le loro storie sono profondamente diverse. Parliamo di Luca Cremona e Manuel Pera che hanno trascinato Fermana e Matelica nei rispettivi impegni.
Cremona, lombardo di nascita e classe ’85, sta battagliando per un ruolo da titolare con il suo amico Molinari, bomber della squadra con otto centri. Ieri un infortunio ha bloccato ai box l’argentino ma ci ha pensato Cremona che non segna mai gol banali. Lo scorso anno quasi a digiuno nella prima parte di campionato e poi il via alle danze con diverse reti pesanti e due episodi ancora una volta non comuni. Prima il gol più veloce del campionato: appena 7 secondi da inizio gara per rubare palla e infilare l’Amitermina l’8 maggio scorso. Sette giorni dopo invece il gol che avrebbe potuto cambiare tutto nella sfida playoff in casa del Fano. Sul 2-2 la sua deviazione vincente valeva in pratica la finalissima ma fu annullata per fuorigioco e un gol che ancora brucia all’ombra del Girfalco. Quest’anno la Fermana viaggia a ritmi altissimi e il suo contributo c’è sempre: quando serve lui c’è. Contro il San Nicolò serviva e lui, da ex, ha fatto la sua gara “mai banale”. Prima l’occasione per sbloccare su calcio di rigore scagliato addosso a Ciotti per una delusione durata appena tre minuti, il tempo di inventarsi la rovesciata dall’1-0 che ha scatenato la gioia del Recchioni e dato il via al 3-0 che vale il primato.
Pera, lucchese di Lammari e appena un anno più vecchio del collega, ha vissuto un altro mercoledì di gloria. Lui a Matelica è arrivato in estate con i crismi dell’uomo chiamato a trascinare con i gol la squadra biancorossa in Lega Pro. Nelle ultime due stagioni con Rimini e Delta Rovigo, ha collezionato rispettivamente 30 e 28 reti. Lui il gol ce l’ha nel sangue e quest’anno è già a quota 14, in piena media con le sue medie gol recenti. Giusto per non perdere il vizio, contro l’Alfonsine ne ha messi a segno due ma quello da ricordare è il secondo. Dopo aver sbloccato dal dischetto ad inizio ripresa, il bomber toscano finalizza l’assist di Titone, non certo uno qualsiasi, e firma il suo gol numero 200 in carriera per un Matelica che pare aver ritrovato la marcia giusta.
Storie di bomber in questo mercoledì di recuperi in Serie D con Fermana e Matelica a guardare tutti dall’alto con una Vis Pesaro (anche qui con un bomber doc come Rocco Costantino, 13 centri per lui!) che non molla la presa. La corsa verso la Lega Pro, non ce ne vogliano gli altri, parla esclusivamente marchigiano. Alla lunga la differenza potrebbero farla proprio quei gol, mai banali, che i bomber di razza sanno regalare. Tredici gare ancora da giocare e vivere prima di tirare le somme definitive.