Pesaro Calcio, in vetta e imbattuta. Clementoni: "Sarà lotta dura"
Il tecnico e la sua esperienza in Seconda: dal nuovo antistadio del Benelli, ad una società giovane ma seria e organizzata
Vai alla galleriaPESARO. Non c’è solo la Vis Pesaro nella città di Rossini a lottare per il successo finale, contro un Matelica quasi impressionate. Nel girone B di Seconda categoria c’è il Pesaro Calcio che viaggia saldamente in testa alla classifica con un record che condivide insieme al Rapagnano (girone E): sono loro le uniche squadre imbattute dalla D alla Seconda categoria nel panorama regionale. Per i pesaresi finora sono 11 vittorie e sette pareggi mentre la casella delle sconfitte è ferma al palo.
Tra gli artefici senza dubbio mister Giorgio Clementoni, una autentica istituzione nel calcio pesarese: “Per adesso sì, siamo imbattuti (sorride, ndr) ma non è comunque la priorità perché qualche pareggio nelle gare giuste sono anche importanti va bene. Eravamo partiti con l’obiettivo almeno di fare playoff, nei programmi societari c’era questo. Non pensavamo onestamente di poter essere così competitivi poi il campo sta dicendo qualcosa di diverso. Abbiamo una buona squadra, questo è sicuro e non ci nascondiamo affatto”.
Per il Pesaro il fortino casalingo è il nuovo antistadio del Benelli: “Decisamente un’altra cosa rispetto al passato. E’ un sintetico molto nuovo, di ottima fattura: un’ultima generazione. Quei campi e quella zona li conosco molto bene”. Una carriera da allenatore svolta quasi interamente a Pesaro e dintorni (esperienza più lontana a Urbino) ma da calciatore una lunghissima esperienza con centinaia di presenze in C tra Riccione, Santarcangelo e Pesaro. Per quanto riguarda il girone c’è ancora spazio per molte squadre secondo Clementoni: “Il Real Gimarra è una delle avversarie più temibili. Un’altra è il River Urbinelli che sabato ci attende in campionato, poi c’è il Cuccurano e l’Isola di Fano. Non escludo dalla lotta e può tornare in alto anche il Vismara che ha un’ottima squadra e una bella tradizione”.
Scongiuri a parte, in caso di Prima categoria sarebbe un bel salto in avanti ma senza alcun timore per una società che sta crescendo bene. “E’ una realtà giovane e con idee molto chiare senza fare mai il passo più lungo della gamba. C’è un'ottima organizzazione che in parte ha sorpreso anche me. Si sta veramente bene ed oggi come oggi è quasi una rarità. Rapporto con la Vis Pesaro? E’ buono. Giochiamo nei campi che gestiscono loro e si lavora bene. C’è anche la possibilità anche di pescare qualcosa. Essendo in Seconda categoria, ci sono altre realtà di categoria superiore che hanno la priorità. Ma è chiaro che il rapporto è ottimale, personalmente li conosco un po’ tutti e dunque si può lavorare anche in questa direzione”. Poi è chiaro che in Prima categoria, sarebbe anche un discorso più importante da questo punto di vista.