La Sangiorgese passa alla cordata capitanata da Carlos Pizzi
Il noto procuratore argentino, naturalizzato sangiorgese, capofila di un gruppo imprenditoriale pronto a rilanciare le sorti della società nerazzurra
PORTO SAN GIORGIO. Dopo la caotica giornata di ieri, ricca di colpi di scena e prese di posizione (vedi sotto), sembrano diradarsi le nubi che si addensavano sulla Sangiorgese. La società nerazzurra ha appena emesso un comunicato nel quale ufficializza la conclusione della trattativa.
Questo il testo del comunicato:
"La Società dopo molti giorni di incontri e dopo aver attentamente analizzato tutte le opportunità e le proposte progettuali venute da vari soggetti interessati, ha raggiunto un accordo importante per il rilancio della Sangiorgese Calcio. Presto verrà ufficializzata una nuova dirigenza, un nuovo staff tecnico e un progetto sportivo ambizioso, aventi come capofila il noto procuratore argentino, naturalizzato sangiorgese Carlos Pizzi".
Nella foto: Pizzi con Roberto Carlos
ARTICOLO PRECEDENTE
PORTO SAN GIORGIO. Il colloquio di questa mattina con Nobile Capuani ha avuto un effetto deflagrante sulle persone che hanno a cuore le vicende della Sangiorgese. Abbiamo ricevuto in rapida successione la presa di posizione degli “Ultras PSG” e quindi del presidente uscente Gualberto Vitali Rosati, che riportiamo qui di seguito fedelmente.
Ultra PSG:
Il silenzio stampa continua a favorire la divulgazione di notizie false o, quanto meno, poco veritiere. Una tra tutte è quella di Nobile Capuani uscita proprio questa mattina su un articolo pubblicato dal portale on-line Marcheingol.it (vedi sotto). Nonostante tutto, la società non ha intenzione di smentire con un comunicato queste notizie affermando che “verranno smentite dai fatti”. Basta permettere che la reputazione della Sangiorgese Calcio 1922 venga infangata. Basta! Credete che sia ora di agire o di rimanere a guardare con le mani in mano? Avanti Ultras.
Presidente Gualberto Vitali Rosati:
“Non abbiamo ancora rilasciato comunicazioni perché la fase è delicata e preferiamo avere le idee chiare, prima di parlare in pubblico. Anche per questo mi ha stupito l’uscita di Capuani (vedi sotto). Aveva contattato i nostri dirigenti dicendo di essere interessato a rilevare la Sangiorgese e l’ho incontrato, come ho fatto con tutti quelli che si sono detti pronti a subentrare alla nostra gestione. Quello che è successo è che sono usciti soci e dirigenti, proprio nel periodo estivo in cui si dovrebbe programmare la stagione, tra cui lo stesso Frontoni, e io stesso mi ero allontanato da tempo. Siamo alla fine di un ciclo e c’è bisogno di affidare la Società a qualcuno che sia in grado di dare nuovo slancio al progetto sportivo, ma dobbiamo valutare il profilo e gli obiettivi di chi ci sta contattando. Di Capuani e di suoi eventuali sodali, so davvero poco per la verità.
Riguardo lui comunque aggiungo che mi fa piacere vedere interesse per la nostra società e che abbia speso parole positive nei nostri confronti, visto che durante il nostro silenzio, nelle ultime settimane, si è detto di tutto, persino che avessimo bisogno del sostegno di altre società per iscriverci al campionato.
Entro una settimana ufficializzeremo un nuovo assetto e passeremo il testimone”.
ARTICOLO PRECEDENTE
PORTO SAN GIORGIO. Sembra in dirittura d'arrivo la vicenda che coinvolge la Sangiorgese calcio. La gloriosa società nerazzurra starebbe per passare ad una nuova proprietà, dopo che il gruppo guidato dal presidente uscente Gualberto Vitali Rosati, aveva manifestato nell'ultimo periodo la volontà di lasciare. Nella città adriatica si sono rincorse numerose voci in questi torridi giorni di agosto, è rimbalzato più volte il nome di un conosciuto uomo di calcio come Nobile Capuani, per fugare ogni dubbio abbiamo deciso di contattarlo:
“La verità è che ho avuto un incontro che doveva restare riservato con il presidente Vitali Rosati, in rappresentanza della dirigenza uscente – ci dice cortesemente al telefono l'ex giocatore – insieme abbiamo analizzato la situazione che, ad un primo approccio, è di gran lunga migliore di quanto si sente dire in giro. Ovviamente dovremo approfondire ancora tutti questi discorsi, ma a prima vista la Sangiorgese è una società sana, purtroppo però orfana di strutture. Nell'incontro – continua Capuani - è emersa chiaramente, da entrambe le parti, la volontà di mettere in piedi un progetto solido in una piazza storica del calcio marchigiano, della quale mi onoro di essere stato un calciatore ai tempi della Serie D. Tanti ricordi mi legano a Porto San Giorgio e non nego che mi piacerebbe ricostruire qualcosa di importante. Ho avuto modo in questi ultimi giorni di contattare imprenditori, industriali e commercianti, i quali mi hanno confermato che davanti ad un progetto serio, sarebbero pronti a garantire il loro sostegno. Da parte mia posso contare sull'appoggio di alcuni amici veri, disposti a sostenermi in questa nuova e stimolante avventura. Una volta approfonditi i discorsi e chiarite le situazioni con il presidente Vitali Rosati, che ringrazio per la disponibilità, sono certo che si possa andare avanti speditamente. Ci sono tutte le condizioni per riportare entusiasmo e passione in una città, dove la mitica SANGIO è nel cuore di tutti i sangiorgesi, lavoreremo senza sosta affinchè questo sogno si realizzi”.