Chiarucci: "Troppa solitudine, dopo 28 anni lascio la Pergolese"
Il patron non ha più intenzione di portare avanti da solo la società sportiva: "In questi anni dalle istituzioni solo chiacchiere e porte chiuse"
PERGOLA. Una storia di amore e di passione lunga 28 anni, una storia però che sta per conoscere la parola fine. Paolo Chiarucci (foto) lascia la Pergolese, società fondata nel 1923 con 4 stagioni di Eccellenza negli ultimi 10 anni, e la volontà pare essere definitiva. Chiarucci è la Pergolese, 25 anni da presidente, ultimi 3 da patron con il figlio Andrea, ex attaccante di casa, nelle vesti di direttore sportivo. La delusione è troppa, troppa anche la solitudine e portare avanti un campionato di Eccellenza si fa sempre più dura. Chiarucci è un imprenditore edile ma nonostante gli sforzi compiuti le istituzioni locali non lo supportano a dovere. E così ha deciso di lasciare. "La decisione è sofferta - racconta Paolo Chiarucci al Corriere Adriatico - e giunge dopo anni di sacrifici economici e non solo, tutti fatti nell'interesse della Pergolese. Dalle istituzioni ho ricevuto solo chiacchiere e porte chiuse in questi anni, ci tengo a sottolineare che la mia azienda edile non ha mai fatto lavori a Pergola e se abbiamo bussato alle porte delle amministrazioni lo abbiamo fatto solo nell'interesse della società sportiva". Che succederà ora alla Pergolese, società sportiva con 96 anni di storia?