Difesa record al Porto S. Elpidio: la squadra segue il "maestro" Mengo
Il tecnico che in carriera è stato un ottimo difensore è riuscito probabilmente a trasmettere al gruppo le nozioni maturate in tanti anni di professionismo
PORTO SANT'ELPIDIO. Inutile negarlo, il Porto Sant'Elpidio è la squadra del momento nel campionato di Eccellenza. Non solo vince con il Tolentino e si issa al vertice della graduatoria, ma continua a mantenere una solidità difensiva che comincia ad assumere aspetti clamorosi. In 12 partite la squadra di mister Mengo ha subito solo 3 reti, in pratica un gol ogni 4 partite, una media strabiliante che è alla base degli ottimi risultati del complesso elpidiense. Ovviamente la buona fase difensiva è merito di tutta la squadra che si sacrifica e crede nel progetto, ma è indubbio che Eddy Mengo (foto), per 14 anni uno dei migliori difensori della Serie C con squadre anche di grossa caratura, è riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi quelle nozioni che lui ha saputo apprendere e mettere in pratica con grande abilità.
A chi gli chiede se questo primo posto era nei pensieri di squadra e società, il tecnico si schernisce e risponde così: “Dobbiamo restare con i piedi per terra, il campionato è lungo e noi siamo partiti con altri obiettivi. Vogliamo far crescere il gruppo e lavoriamo per far maturare questi ragazzi che si impegnano sempre e lo fanno con grande umiltà. La fase difensiva deve essere coordinata e partire dagli attaccanti che devono essere i primi a pressare, cercando di creare problemi alla costruzione del gioco avversario. Siamo primi è vero, ma non è il momento di guardare la classifica – chiude il mister – ma è il momento di continuare a lavorare con la stessa voglia di sempre, alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati. E' uno stimolo ulteriore, ma al momento è un discorso che lascia il tempo che trova, siamo a un terzo del cammino”.