"I 4 gol a 38 anni? Sto bene, ma più forte di tutti è Mastronunzio"
A tu per tu con Enrico Bartolini, attaccante dell'Atletico Gallo: "Io più o meno so dove potrò arrivare, lui è super per distacco"
Quattro gol in cinque partite. Enrico Bartolini (foto), attaccante dell’Atletico Gallo Colbordolo, non si smentisce. La squadra di pesarese comanda la classifica del campionato d’Eccellenza e il suo bomber è vicecapocannoniere nella classifica dei marcatori dietro Salvatore Mastronunzio (a quota 5).
“Sta andando tutto bene, è un momento positivo – afferma l’attaccante originario di Forlimpopoli, che compirà 38 anni il mese prossimo – A parte la settimana scorsa che abbiamo preso quattro gol a Montefano, io lo considero un episodio negativo, niente di più. Noi siamo partiti per fare un altro tipo di campionato, abbiamo altri obiettivi, non quello di rimanere primi in classifica per tutto il campionato. Abbiamo un’ottima squadra, però penso che Anconitana e Vigor Senigallia sono più attrezzate della nostra”.
Nonostante la carta di identità Bartolini fa sempre gol. Quale è il segreto?
“Sto bene, ancora mi diverto. La cosa positiva è che sono in una società che è come una famiglia, mi trovo bene. Io sono qui da quattro anni, l’Atletico è in Eccellenza da cinque stagioni, mi trovo bene con i compagni, c’è un bel gruppo”.
Come è l’intesa con Giacomo Ridolfi?
“Per Giacomo questa è una stagione molto importante. Viene da qualche annata non proprio positiva. Sulla qualità del giocatore non si può assolutamente discutere. Tutti insieme dobbiamo fare molto meglio per metterlo in condizione di esprimere tutto il suo potenziale. E’ un ragazzo che in questa categoria qui non centra niente”.
Enrico Bartolini pensa al primato nella classifica dei marcatori?
“No assolutamente. Posso partire anche bene ma i miei gol sono 13, 14 o 15. So già dove arriverò più o meno, poi c’è sempre la speranza di fare meglio, ma i miei gol sono quelli. Per quanto riguarda la squadra, dopo un’annata abbastanza complicata come quella dell’anno scorso puntavamo e la partenza di tre giocatori importanti come Ferrini, Nobili e Pazzaglia il primo obiettivo è la salvezza. Viste le potenzialità della squadra, potremmo puntare ai playoff”.
Quali sono gli attaccanti più forti della categoria, oltre a Bartolini?
“Il più forte è Mastronunzio, per distacco. Ci ho giocato contro domenica scorsa, lo conoscevo, lui fa un altro mestiere, rispetto a me almeno. Un altro ragazzo che conosco molto bene è Ambrosini dell’Ancona, è forte sia fisicamente che tecnicamente, in questa categoria fa la differenza. Il più forte di tutti dopo Mastronunzio a mio avviso è il mio compagno d’attacco, Muratori. Ha qualità tecniche e fisiche impressionanti, probabilmente non lo sa neanche lui”.