Simone Mercorelli para un rigore e blinda la porta del Montegiorgio!
L'estremo difensore classe 2001, protagonista del pari con il Real Giulianova: "Il rigore è solo un evento, sono felice per la squadra. Sono qui per lavorare a testa bassa e migliorarmi. I nostri tifosi? Incredibili e poi sono anche ascolani"
MONTEGIORGIO. Il gol del pareggio realizzato da un classe 2000 come Armin Nasic e un giovane numero uno che ipnotizza bomber Fioretti dagli undici metri. Buon punto del Montegiorgio in casa del Real Giulianova, firmato dalla prodezza di Simone Mercorelli, classe 2001, che diventa protagonista bloccando la conclusione dagli undici metri dell’esperto attaccante giallorosso.
Diciotto anni e sempre schierato titolare finora da Gabriele Baldassarri in questo avvio di stagione rossoblu, ma Simone (prodotto del settore giovanile dell’Ascoli, nella scorsa stagione esperienza sempre in D ma al Castelfidardo) resta con i piedi ben saldi a terra: “Il rigore è solo un evento della gara, andato a mio favore ma soprattutto a favore della squadra e questa è la cosa più importante. Sono contento certamente ma il risultato poteva essere migliore, ci potevano stare i tre punti vista l’ottima prestazione della squadra soprattutto nel secondo tempo. Il clima del Fadini? Il mister ci aveva preparato durante la settimana: sapevamo che stadio e tifosi sarebbero stati una bolgia. Mi aspettavo sicuramente questo, la loro tifoseria si è fatta tanto sentire”.
Difficile comunque per lui e la squadra aspettarsi un simile avvio di stagione. Tre vittorie consecutive (una in Coppa Italia e due in campionato) prima della sconfitta con tanto rammarico a Recanati e appunto la buona prestazione di Giulianova. Per lui c’è sempre stata una maglia da titolare in queste gare e anche in precampionato: “Non mi aspettavo nulla: sono venuto qui a lavorare a testa bassa e imparare dai compagni. Non si può essere fieri o soddisfatti dopo pochissime gare, in una stagione che ne conta ben 34. Dobbiamo continuare a lavorare, io in primis: possiamo fare sempre meglio e portare sempre i punti a casa il bottino pieno, ne abbiamo le potenzialità”.
Un Montegiorgio seguito anche in terra abruzzese da un buon numero di sostenitori, segno tangibile di una passione inossidabile: “Dobbiamo ringraziare i tifosi che ci seguono in ogni luogo: si fanno sentire e sono molto calorosi, veramente formidabili. Io poi sono ascolano, qui è un feudo bianconero da sempre e io non potevo certo chiedere di meglio”.
Nella foto il rigore parato da Simone Mercorelli all'attaccante del Giulianova Fioretti