La passione batte il dolore: Bonci para un rigore con un dito rotto
Il 17enne portiere della Junior Pergolese scrive una bella pagina di sport. Succede nel campionato provinciale U19. Responso: frattura scomposta articolata del 5° metatarso destro, subito operato avrà bisogno di 150 giorni per recuperare
Questa storia potrebbe essere raccolta in un libro dedicato ai portieri, i numeri 1 ma anche i 12, quelli che non corrono tanto ma che debbono avere sempre le spalle larghe perché quando gli avversari segnano, beh, la colpa è sempre un po' la loro.
Gianluca Bonci (foto), classe 2002, da sempre tesserato Junior Pergolese, terzo portiere della prima squadra che milita in Terza categoria ma number one della Juniores Under 19.
Si gioca per il campionato provinciale (domenica 6 ottobre) fuori casa in quel di Sassocorvaro (vedi il calendario del campionato).
Siamo nel secondo tempo, il risultato è fermo sullo 0-2 per la squadra ospite.
Baruffa in area, tiro, Bonci si tuffa, parata ma… un giocatore avversario calpesta malauguratamente la sua mano destra. Dolore, tanto dolore, come si suol dire da far vedere le stelle.
L’arbitro ferma la partita per fare entrare il dirigente, ghiaccio spray che si spera faccia il miracolo, il mister chiede se vuol essere sostituito ma il ragazzo, oramai da dieci anni tra i pali, spera che si tratti solo di una contusione. Cosa fare? Via il guanto destro e un giro di nastro telato a tener ferme due dita, denti stretti e si continua.
Ancora tanti secondi prima della fine del match, sembrano ore, un altro tiro e un’altra parata… il dolore aumenta ma l’adrenalina di essere il numero 1 ha il sopravvento.
Attimi concitati, l’arbitro fischia, rigore per l’Avis Sassocorvaro: Bonci non molla e viene ripagato: parata!
Tutti esultano, mister, dirigenti, genitori e tutta la squadra si stringe attorno al numero 1 che non è solo una scritta su una maglia.
"E’ un simbolo per chi come il nostro Gianluca ha sempre inseguito il sogno del giocatore di calcio - scrive la società sulla propria pagina Facebook - ha scelto la strada più in salita, quella dell’estremo difensore, ha scelto di allenarsi spesso in solitudine, quello sempre con la maglia del colore diverso, subito dimenticato per una parata non come l’attaccante che segna un gol. Gianluca è uscito dal campo da leone ma con un dito rotto: frattura scomposta articolata del 5° metatarso destro, subito operato avrà bisogno di 150 giorni per recuperare. Ora la sfida più dura: la scuola, la riabilitazione, gli allenamenti senza poter parare e dover rimanere lontano dalle partite del campionato seduto in tribuna ma sempre con i suoi amici di squadra, amici di una vita.
Tutta la società Junior Pergolese augura al giovane Gianluca una pronta guarigione ed un grosso in bocca al lupo aspettandolo per un rientro in porta ancora più carico con la grinta di sempre".