Protocollo Covid: i presidenti di 1^ cat. D scrivono a Cellini
Iniziativa delle società del girone maceratese, contrarie alla ripartenza del campionato il prossimo 24 ottobre
I problemi legati al riacutizzarsi del Covid-19 nella nostra regione, legati alla possibile ripartenza dei campionati dilettantistici, stanno monopolizzando l’attenzione degli addetti ai lavori, specie dopo la pubblicazione dei calendari da parte del Comitato Regionale. Nelle ultime ore si sono susseguiti i contatti tra i dirigenti delle varie società, nel girone D di Prima categoria ad esempio, molti presidenti hanno concordato una linea comune ed hanno deciso di scrivere direttamente al presidente Paolo Cellini. A loro si sono aggiunti successivamente diversi presidenti di altri gironi e molti altri, contattati informalmente, hanno manifestato l’intenzione di aderire all’iniziativa. Di seguito il testo integrale della lettera che domani sarà presa in visione dal presidente Cellini.
Egregio Presidente Cellini,
la decisione unanime presa da tutti i sottoscritti Presidenti del girone D di Prima Categoria è stata quella di redigere un'ultima lettera di appello, in cui vorremmo esporLe le nostre personali preoccupazioni riguardo il campionato ormai prossimo all'avvio. Le ultime notizie arrivateci dalle Società limitrofe, iniziate per l'appunto con il Trodica in Promozione, non sono assolutamente delle migliori, ne tanto meno rassicuranti. Le nostre società hanno già dovuto affrontare, in previsione di questo campionato, un protocollo FIGC dai contenuti spesso improponibili per le nostre piccole realtà ma, nonostante tutto, con l'impegno dei dirigenti ed i dovuti sforzi economici, ci siamo messi in riga per garantire il prosieguo dell'attività calcistica. Tutto questo dopo aver saldato le tasse di iscrizione al campionato che, ad oggi, non crediamo sia cosa di poco conto, vista l'insicurezza da parte della Federazione sullo svolgimento dei campionati.
Tutti noi siamo qui unitamente a chiederLe chiarimenti riguardo la tutela dei nostri tesserati, nel caso di contagiati da Covid-19 nel gruppo squadra. Dagli ultimi eventi e dai colloqui con le Asur di competenza, che abbiamo personalmente interpellato, si è compreso che il rischio di quarantena per le “intere” Società è praticamente certo. Anche organizzandoci per fare immediatamente i tamponi, nessun medico si prenderebbe la responsabilità di far uscire soggetti se pur negativi. Quindi, come al Trodica, tutti in quarantena. Questo rischio è inaccettabile per noi e per le realtà in cui ci troviamo. Dopo queste novità, credo che pochi di noi troveranno il coraggio di andare avanti, perché si alzano le responsabilità e sopratutto il rischio della quarantena collettiva.
Non è ovviamente la paura dell'isolamento che ci preoccupa, quanto le famiglie, il lavoro e la salute di tutti i nostri tesserati. Come Lei già saprà, in queste categorie minori, la quasi totalità dei tesserati ha un lavoro che, in questo momento di crisi, è già difficile da tener saldo e molti hanno anche famiglie da mantenere. Riteniamo sia improponibile far rischiare a queste persone il posto di lavoro, o l'isolamento in famiglia, per una quarantena dovuta ad un'attività sportiva, per quanto importante essa sia. Proprio per questi motivi, la maggioranza delle sottoscritte Società ha già sospeso le attività fino a data da destinarsi. Non ce la sentiamo di proseguire a queste condizioni.
Signor Presidente, siamo qui a chiederLe notizie, chiarimenti, qualcosa che ci faccia capire come affrontare questi problemi, in pratica, chiediamo la presenza vera della Lega Nazionale Dilettanti e sopratutto del C.R. Marche. Chiediamo a gran voce e gradiremmo sopratutto di poter avere un incontro con una nostra delegazione, per esporLe le nostre perplessità, i nostri dubbi e confrontarci sulle problematiche reali delle nostre Società, perché vorremmo poter garantire il prosieguo delle attività in sicurezza e senza rischi assurdi. Se la classe dirigente del più importante sport mondiale, non può accettare queste semplici richieste, la maggioranza dei Presidenti si troverà probabilmente costretta a non far disputare il campionato alla propria Società, in quanto non ci sono le condizioni per evitare molteplici problemi di natura economico-sanitaria. Restiamo in attesa di una Sua pronta e cortese risposta.
Con l'occasione, noi tutti porgiamo
Distinti Saluti.
Società Prima Categoria Gir. D
Pres. Cotini Domenico - A.S.D. Piane MG
Pres. Verdecchia Stelio - U.S. Pinturetta Falcor
Pres. Rossini Giorgio - G.S. Elfa Tolentino
Pres. Giustozzi Roberto - A.S.D. San Claudio
Pres. Silveri Vitaliano - A.C. Rapagnano
Pres. Castellani Simone - A.S.D. Caldarola G.N.C.
Pres. Carducci Giorgio - A.S.D. CSKA Amatori Corridonia
Pres. Luciani Gilberto - S.S. Settempeda A.S.D.
Pres. Iommi Roberto - Urbis Salvia A.S.D.