Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Una nuova tecnologia per rilevare il fuorigioco

Nonostante l’utilizzo del Var, il fuorigioco risulta ancora oggi una variabile molto dicrezionale. Ad oggi, infatti, ci sono ancora diversi fattori umani che incidono sull’identificazione dei due fattori chiave nel calcolo dell’offside: il momento di impatto con il pallone, e la posizione di attaccante e penultimo difendente. Per questo la Fifa è alla ricerca di una nuova tecnologia che possa rilevare in maniera infallibile la posizione di offside. L’obiettivo è automatizzare l’intero processo, in modo da renderlo istantaneo e più accurato. Su questo ci ha lavorato l’azienda svedese CyronHego, che ha sviluppato un software capace di stabilire con esattezza il momento del passaggio e la posizione dei calciatori. La nuova tecnologia potrebbe già essere sperimentata ai prossimi Mondiali in Qatar del 2022, cambiando ancora una volta il modo di vedere le partite e pronosticare sui risultati. Vuoi scommettere su un evento sportivo online? Ecco alcuni consigli su scommesse in Italia. Perché se il var ha influenza sui risultati anche dal fuorigioco, la nuova tecnologia può sconvolgere nuovamente statistiche e numeri degli esperti.

Tracab OCT : come funziona e impatto sul pubblico
Il software si chiama Tracab OCT (Offside Calling Technology), capace di determinare in modo infallibile se un calciatore si trova o meno in posizione irregolare. Il Sistema applica un algoritmo molto sofisticato per identificare le parti cruciali del corpo, come la testa, le spalle, i fianchi, le ginocchia, fino alle dita dei piedi e il tallone”, spiega Ian Wray, direttore sportivo del progetto. “Questi dati – prosegue – permettono la creazione di movimento tridimensionale dello scheletro del calciatore preciso fino alla punta dei piedi. Il tutto viene fornito istantaneamente ai Var per prendere una decisione”. Per visualizzare al meglio le informazioni, l’OCT si appoggia su uno strumento ottico chiamato “Virtual Football” che renderizza una linea del fuorigioco virtuale basata sulle posizioni rilevate dal programma. Una tecnologia quindi staccata dal Var e molto simile alla Goal Line Technology, capace di inviare informazioni all’arbitro nel più breve tempo possibile e fargli prendere la decisione più accurata possibile, senza margine d’errore. Ovvio che l’incidenza della posizione (fuorigioco passivo, braccio oltre la linea ecc…) dovrà continuare ad essere valtata dal singolo direttore di gara, che continuerà ad avvalersi dei consigli dalla sal Var. ChyronHego ha fatto sapere che lavorerà al fianco degli organi calcistici per “rifinire, evolvere e migliorare ancora di più” il sistema. La Fifa intanto si sta interrogando sul modo migliore per presentare ai tifosi all’interno dello stadio le decisioni assunte grazie ai nuovi strumenti tecnologici in modo da garantire – oltre alla perfetta accuratezza – anche la massima trasparenza.

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 14/01/2021
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,41229 secondi