Stadio nuovo, entusiasmo, primato: Casette d'Ete sogna!
Il tecnico Pitzalis: "Non c'è l'obiettivo di vincere il campionato ma con un paio di innesti..."

C'era già stato per un triennio prima di Porto Potenza, c'è tornato quest'anno, anno in cui la società può sfoggiare lo stadio nuovo donato alla comunità da Diego Della Valle. Gli ingredienti ci sarebbero dunque tutti per scrivere una pagina di storia: la struttura nuova di zecca, il tifo, l'entusiasmo di tutto l'ambiente... E pazienza se l'altra sera c'è stata l'eliminazione dalla Coppa Marche con la Vis Faleria (la sconfitta è arrivata ai rigori), la cinquina di ieri sul CSI Recanati dimostra compattezza e senso di appartenenza in un progetto di lungo respiro.
Il tecnico Antonio Pitzalis (foto) sa bene che per il suo Casette d'Ete (vedi la rosa) tutto questo può fare la differenza alla fine ma lui frena, nonostante dopo 8 giornate di campionato la classifica di Seconda categoria E recita primo posto.
"La nostra è una squadra costruita per cercare di fare bene e meglio dell'anno scorso, anno in cui la squadra si è salvata ai playout. Il presidente ci ha chiesto la salvezza e arrivare il più in alto possibile, non c'è l'obiettivo di vincere il campionato ma sa, poi l'appetito vien mangiando... Quest'anno poi con il campo sportivo nuovo è tornato l'entusiasmo e le strutture aiutano a fare bene".
Pitzalis ci presenta la squadra: "E' una squadra umile, sono stati confermati tanti giocatori dell'anno scorso che hanno patito le pene dell'inferno, compreso Daniele Agus, ho inserito qualche giocatore che la pensa come me, nel calcio bisogna soprattutto divertirsi, gente come Bellucini, Cardinali, Aquino, Diomedi, se la società decide di alzare l'asticella con un paio di innesti questa squadra può lottare per il vertice fino alla fine".
Uno sguardo al campionato: "E' livellato, non c'è la squadra ammazza-campionato come è stato in passato, mi riferisco all'Appignanese, al Montecassiano, alla Vigor Montecosaro, l'anno scorso la Pinturetta. Si può perdere e vincere con tutte, anche le formazioni in fondo non le vedo come squadre-materasso, con due vittorie si ritroverebbero a combattere con le altre".
