SERIE D. Un Atletico Ascoli cinico passa in casa del Castelfidardo
Castelfidardo – Atletico Ascoli: 1 - 2
CASTELFIDARDO (3-4-1-2): Osama; Morganti, Imbriola, Boccaccini; Fossi (85’ Ausili), Gambini, Miotto (56’ Baldini), Cotugno (72’ Caprari), Fabbri; Braconi, Nanapere (72’ Paponi). All. Giuliodori
ATLETICO ASCOLI (4-2-3-1): Pompei; Baraboglia, Nonni, Mazzarani (77’ D’Alessandro); Severini (56’ Olivieri), Minicucci (73’ Traini), Vecchiarello; Scimia (60’ Clerici), Camilloni; Gerlero (60’ Antoniazzi), Chiabuschi. All. Seccardini
ARBITRO: Testoni di Ciampino
RETI: 8’ Braconi, 36’ Scimia, 69’ Clerici
NOTE: ammoniti Braconi, Minicucci, Pompei; spettatori 650 circa
CASTELFIDARDO - Ancora una domenica di derby marchigiano, per concludere il tris di partite in una settimana che hanno impegnato le squadre di Serie D, Gruppo F.
Cronaca. I primi a tentare di farsi avanti nella metà campo avversaria sono i padroni di casa con Gambini, che vince un contrasto e fa salire la squadra. Il Castelfidardo riesce bene a dialogare dalla difesa e quando siamo all’8’ minuto, Boccaccini serve a centrocampo Cotugno che allarga subito per Fabbri, il quale lascia partire un cross dalla sinistra a scavalcare la difesa su cui Lorenzo Braconi (foto), di testa, si fa trovare pronto per l’incornata del vantaggio. Al 20’ azione in solitaria ancora dell'autore del gol Braconi che tira da fuori area, la conclusione subisce deviazione, ed è il primo corner per i biancoverdi. Buono il lavoro di Miotto e Fossi che scambiano sulla destra così come di Gambini e Fabbri sull’asse opposto.
L’Atletico Ascoli è costretto a numerosi falli per fermare i locali. Minuto 28’, capitan Fabbri, su una punizione dalla trequarti, cerca di testa Boccaccini sul secondo palo, il centrale di difesa colpisce bene ma trova Pompei, che respinge di riflesso con la mano destra. Alla mezz’ora, incursione di Fossi trovato da Morganti, il 7 crossa rasoterra dall’area di rigore ma non trova compagni, solo la difesa a liberare. Al 38’ gol di Scimia, rapace in area riesce a trovare il piattone che supera Osama da due passi, il cross velenoso è di Minicucci dalla destra, l’Atletico Ascoli pareggia così alla prima azione degna di nota. Nei 2 minuti di recupero ancora in avanti il Castello che, sempre su punizione, trova Braconi, contenuto in area senza che ci sia fallo per l'arbitro Testoni.
La ripresa si apre con il giallo a Minicucci, che aveva strattonato vistosamente Imbriola. Corner al 49’ minuto per gli ospiti, mette fuori Boccaccini, recupera il 10 Minicucci, che si fa sfilare palla da Imbriola dopo essere entrato in area. Al 58’ break di Baldini che si libera di almeno quattro giocatori avversari e fa salire la propria squadra di alcuni metri importanti. Nanapere, al quarto d’ora della ripresa, dopo il numero alleggerisce per Fabbri, che scarica un sinistro potente chiuso in corner da Baraboglia. Azione fotocopia e altro corner per i biancoverdi, colpisce Imbriola di testa, ma non trova la porta. Al 66’ Fossi dalla destra lascia partire un tiro velenoso su cui fa buona guardia Pompei. L’azione seguente, Imbriola salva in spaccata sul tiro dell’onnipresente Minicucci, ne nasce dalla rimessa laterale in zona d’attacco ed anche il gol: al 24’ della ripresa l’Atletico Ascoli, con il nuovo entrato Clerici, riceve la palla allontanata, forse debolmente, da Osama e la calcia verso la porta con traiettoria imparabile, complice la deviazione di Ciabuschi.
A dieci dalla fine, buona azione dell’Atletico Ascoli, che su buon cross di Clerici pesca Ciabuschi, che non riesce a ribadire nuovamente in rete e si fa male da solo al momento dell’impatto con il pallone. Corner per il Castelfidardo al 83’, messo giù Boccaccini che aveva messo palla a terra, l’arbitro comanda punizione dal limite. Si presenta al tiro Paponi e se la palla non fosse deviata di poco in corner, il suo destro angolato sarebbe potuto entrare in rete. Conclusione all’88' di nuovo verso la porta bianconera, il tentativo è di Gambini, servito da Braconi, palla di poco alta. Di nuovo Gambini, questa volta imbeccato da Caprari, si ricava lo spazio per la conclusione dal limite, para a terra Pompei. Morganti, cresciuto nel secondo tempo, raggiunge il fondo e guadagna corner, mette fuori il pericolo Baraboglia, spazzando il calcio d'angolo di Baldini.
Una partita che meritava un epilogo diverso, lo meritavano i giocatori di casa che hanno spinto fino oltre il 90’ ma hanno trovato una squadra in grado di resistere e capitalizzare le pochissime occasioni concesse.
Michele Filippo Ricci
Ufficio Stampa Castelfidardo Calcio