MAROTTA MAROSO MONDOLFO, fusione... vincente!
In due anni dalla Terza alla Prima categoria, il racconto del Ds Furlani e dei giocatori Altamura e Portavia

Cinque stagioni in Terza categoria, poi promozione in Seconda e ora in Prima categoria! Il Marotta Maroso Mondolfo (la rosa) mette il sigillo sul girone B di Seconda categoria con uno score impressionante e sale al piano superiore. Grande festa in società e tra i giocatori.
La gioia del direttore sportivo Yuri Furlani:
"E' stata una stagione incredibile, culminata con questa promozione che ci siamo davvero sudati fino all’ultimo minuto. Ti dico la verità: ancora non ho ben realizzato fino in fondo quello che abbiamo fatto. Sono stati due anni intensi, pieni di sacrifici, conclusi con due promozioni consecutive e, nel mezzo, anche una fusione societaria che ha richiesto grande impegno e tanta attenzione per mantenere equilibrio e identità, cosa ad oggi perfettamente riuscita.
Il segreto? Sicuramente il gruppo. Abbiamo costruito una squadra vera, fatta di ragazzi seri, con valori e tanta voglia di lavorare. Ma soprattutto uniti, dentro e fuori dal campo. C’è stata una sinergia continua tra società, staff e giocatori, ognuno ha dato il massimo.
Partivamo da un gruppo forte, che ha dominato la Terza categoria per due anni consecutivi. A questo nucleo abbiamo aggiunto, sia a inizio anno che durante la stagione, ragazzi funzionali, innesti mirati che hanno alzato la qualità generale della rosa e ci hanno permesso di restare in alto fino alla fine.
Ora ci godiamo questo momento, però non nascondo che la testa viaggia già alla Prima categoria. Sarà un campionato tosto, lo sappiamo, ma cercheremo di farci trovare pronti".
Le parole di Nicolò Altamura, difensore e autore di un gol nella sfida decisiva vinta 2-0 con lo Ies Santa Veneranda.
"Il segreto sta tutto nell'unione del gruppo. Quest'anno è venuto prima l'uomo che il calciatore, quindi è stato il carattere di ognuno di noi che ci ha portato ad oggi ad essere qua a festeggiare tutti insieme. L'unione è la cosa più importante, in più anche il fatto che la società non ci abbia mai fatto mancare niente è un fattore importantissimo in queste categorie. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere il supporto piano della società, i dirigenti sono stati sempre al nostro fianco, e in più c'è da considerare la bravura del mister (Federico Contini, ndr), che ha fatto da collante in tutto e per tutto".
Così Tommaso Portavia, centrocampista e giocatore con più minuti giocati nella stagione.
"Una stagione che rappresenta quello che è questo gruppo: un gruppo molto affiatato e compatto, con tanta voglia di fare bene e di vincere. Dopo un precampionato e una Coppa Marche molto deludenti, ci siamo guardati in faccia perché così non andava. Ci siamo ricompattati e siamo ripartiti, lavorando con ancora maggiore intensità durante la settimana e affrontando ogni gara con tanta umiltà, cercando di portare via il massimo possibile da ogni partita, senza porci limiti.
Arrivati alla sosta di gennaio, si sono tirate le prime somme e si è fatto un bilancio. Visto che, a parte una partita, ce la siamo sempre giocata con tutti e che eravamo lì, nelle prime 4-5 posizioni, questo ci ha sicuramente aiutato ad affrontare al meglio la seconda parte di stagione.
Siamo cresciuti a livello di autostima e consapevolezza nei nostri mezzi, e tutto ciò ha fatto sì che riuscissimo a mettere insieme un’ottima striscia di risultati positivi, dando continuità alle prestazioni.
Ogni partita che passava aumentava la voglia di fare bene e di lavorare sempre meglio in settimana, perché è lì che si costruisce la prestazione del sabato.
La giornata di sabato è stata la ciliegina sulla torta per coronare una stagione pazzesca, costruita curando tanti piccoli dettagli, sia in campo che fuori, e buttando veramente sempre il cuore oltre l’ostacolo, partita dopo partita. Perciò penso che sia una cosa che alla fine ci siamo meritati: giocatori, allenatori, società e tifosi. Non ci siamo mai posti limiti, e questa promozione è la prova che quando lavori sodo, credi nel gruppo e non molli mai i risultati arrivano.
Ora ce la godiamo, ma sappiamo che questo è solo un punto di partenza per crescere ancora di più".
