Castignano fra gioia e speranza: "Campionato ok! Ora pensiamo a Marco"
Una città intera in ansia per Vagnarelli. Le parole del vice presidente Rossetti
CASTIGNANO. Dopo 15 giornate che a causa del maltempo non corrispondono esattamente al girone di andata, ma rappresentano comunque il giro di boa della stagione, facciamo il punto della situazione nel girone D della Prima categoria con Roberto Rossetti (foto), vice presidente della capolista Castignano.
Non possiamo non partire dalla stretta emergenza che vede un vostro concittadino ancora disperso nell'albergo di Rigopiano in Abruzzo.
“Si è vero, l'intera comunità castignanese è in apprensione per Marco Vagnarelli, un caro amico con il quale abbiamo anche giocato insieme, è chiaro che più il tempo passa e più aumentano i rischi. Vogliamo tutti sperare di riabbracciarlo e finchè ci sarà un filo, sia pur sottile di speanza, nessuno di noi sarà disposto a rassegnarsi. Siamo tutti qui ad aspettare un miracolo!”.
Gli eventi atmosferici hanno stravolto il campionato, come state afffrontando questo periodo?
“Non è semplice, dobbiamo recuperare una gara e dubito molto che sabato prossimo ad Offida si possa giocare. Durante l'ultima settimana abbiamo fatto qualcosina in palestra, ma tra le neve e la mancanza di energia elettrica è stato un calvario. Ora il problema è allenarsi, visto che il nostro campo è sotto un metro di neve, con la continua emergenza è difficilissimo trovare dei sintetici disponibili e ci prepariamo ad un'altra settimana di difficoltà”.
Dopo metà stagione come valuti il campionato del Castignano?
“Giriamo al primo posto ed ovviamente siamo soddisfatti, anche se non eravamo partiti per vincere abbiamo avuto un grande inizio di stagione ed ora che ci siamo, cercheremo di restarci anche se non sarà affatto semplice”.
Pensi che i 30 punti dopo 15 gare rappresentino il giusto valore della vostra squadra?
“Tutto sommato penso di si, anche se forse abbiamo lasciato per strada, sempre negli ultimi minuti, qualche punticino che ora sarebbe molto prezioso. Penso alle gare con Cuprense e Villa Sant'Antonio ed anche al pari allo scadere con la Palmense. Allo stesso tempo in altre gare siamo stati anche un pochino fortunati, diciamo quindi che possiamo ritenerci soddisfatti di quanto abbiamo fatto fino ad ora”.
Quale giudichi sia stata la vostra carta vincente in questa prima parte di stagione?
“I nostri punti di forza sono: un gruppo solido ed affiatato, un allenatore competente e capace ed una rosa molto profonda che ci ha permesso di non risentire eccessivamente del gran numero di infortuni che ci hanno colpito. Giocatori importanti come Grossetti e Tomassini in pratica non li abbiamo mai avuti, mentre Castorani che era partito molto bene lo abbiamo perso dopo solo 4 gare. Merito dei ragazzi, dai più giovani ai più esperti, che si sono sempre fatti trovare pronti e ci hanno permesso di affrontare nelle migliori condizioni tutte le gare”.
Ora vi aspetta un grande girone di ritorno.
“Vogliamo far bene, ma certo le premesse non sono le migliori, come dicevo abbiamo grosse difficoltà per allenarci e nel caso non si giocasse neanche sabato dovremo recuperare sia con la San Marco che con l'Offida, in pratica le due grandi favorite del campionato. Uno snodo importantissimo della stagione che vorremmo affrontare nelle migliori condizioni, ora non so se ce la faremo... speriamo bene!”.