Guido Crocetti, uomo squadra: "La salvezza? Servono ancora 7-8 punti"
A 36 anni il capitano dell'Atletico Azzurra Colli è ancora decisivo: "Il futuro? Magari da dirigente"
COLLI DEL TRONTO. Di gol in carriera ne ha segnati veramente tanti e anche sabato scorso la vena realizzativa di Guido Crocetti (foto by Fabrizio Ottavi) ha fatto far festa all’Atletico Azzurra Colli: una tripletta per lui contro il Corridonia che non solo vale un tris di punti fondamentali per la classifica ma anche la vetta della classifica marcatori insieme a diversi colleghi. “Non me ne ero neanche reso conto – ha affermato sorridendo – me lo hanno detto i compagni nel dopogara. Con 9 reti essere in testa a questo punto della stagione denota un grande equilibrio e una maggiore difficoltà per tutti nell’andare a segno». E’ un veterano di questi campionati Crocetti e sapeva bene come la gara di sabato portava con se delle insidie: «Il timore nostro era quello di sottovalutare l’impegno. Il Corridonia aveva portato via punti anche alla capolista e in campo hanno dimostrato di saperci stare. L’abbiamo sbloccata e poi gestita bene. I miei gol? Direi belli. Il primo di piatto destro al volo, il secondo rientrando dal vertice sinistro dell’area con un destro a giro sul palo opposto e il terzo con un tap-in vincente”.
Una classifica che ora si fa più tranquilla anche se non ancora del tutto rassicurante: “Il dato più importante è quello di aver portato a 4 i punti sulla quint’ultima, considerando anche che le ultime due sono decisamente molto lontane. Avremmo potuto avere dei punti in più ma l’inizio stagione ci ha visto arrancare per diversi motivi e qualche opzione rivedibile. Per la salvezza e stare tranquilli servono a mio avviso altri 7-8 punti”.
Chiaro anche il giudizio sul campionato: “Il Porto Sant’Elpidio vola a ritmi impressionanti ma un il Ciabbino sta facendo benissimo, imperniato su una difesa importante. Chi mi aspettavo più in alto? Direi Potenza Picena, Trodica e anche Chiesanuova me li aspettavo forse più in alto visto l’importanza degli elementi in squadra”.
Per l’Atletico Azzurra Colli l’obiettivo è quello della salvezza diretta ma forse Crocetti, a livello personale, un pensierino sulla classifica marcatori lo sta facendo: “A tutti piace segnare ma io mi diverto se questi gol sono utili alla squadra, poi è chiaro che essere lì davanti fa piacere a 36 anni. Il mio futuro? L’idea di allenare non mi affascina perché probabilmente non mi sento in grado. Magari con un ruolo dirigenziale, mettendo al servizio la mia esperienza: ma per ora c’è ancora il campo, il fisico regge e la voglia c’è ancora”.