ECCELLENZA. Porto d'Ascoli - Atletico Gallo: adesso tocca a voi due!
Sabato la finalissima playoff al Ciarrocchi: chi vince affronterà il Classe, squadra ravennate. Ecco come la stanno preparando Alfonsi e Ciarrocchi...
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Tutto pronto per l’atto finale del campionato di Eccellenza con la finalissima playoff in programma sabato alle 15,30 al "Ciarrocchi" di Porto d’Ascoli: proverà l’Atletico gallo a contendere proprio alla squadra di Sante Alfonsi il pass per gli spareggi nazionali che, in due turni, mette in palio un posto assicurato per la prossima Serie D. Chi vince affronterà il Classe, squadra della frazione di Sant’Apollinare in Classe di Ravenna: andata in Romagna il 20 maggio, ritorno in terra marchigiana sette giorni dopo.
QUI PORTO D’ASCOLI. Ci arriva con l’entusiasmo di una rimonta stratosferica la squadra di Sante Alfonsi che ha anche sfiorato la vittoria del campionato e anche la Coppa Italia, con la finale persa con il Camerano. Stagione super che potrebbe diventare indimenticabile. Ne è consapevole il tecnico che non nasconde l’emozione forte di questo appuntamento per uno come lui che è proprio di Porto d’Ascoli: “E’ un grande vortice emozionale per tutti quanti noi – ammette Alfonsi – soprattutto per me che sono proprio del posto. Non avrei mai lontanamente pensato ad inizio anno di poter essere qui, tantomeno io che non ero neanche l’allenatore di questa squadra ma il vice”.
Una finale playoff che potrebbe far dimenticare anche la delusione di Coppa: “Diciamo che qui non c’è nessuna coppa da conquistare e speriamo sinceramente che l’esito sia realmente diverso. Calcoli o gestione del risultato? Assolutamente no, impossibile partire per gestire il doppio vantaggio. Giocare per il pareggio è rischioso e non rientra neanche nel nostro modo di giocare, considerando anche il fatto che abbiamo il miglior attacco del girone, cercheremo di sfruttare questa importantissima arma a disposizione”.
Dall’infermeria la buona notizia arriva per quanto riguarda Bucchi: reduce da un infortunio, risulta tra i convocabili e sarà dunque a disposizione di Alfonsi. Ci sarà bisogno di tutti contro un avversario come il Gallo di altissimo livello: “E’ una squadra molto complicata da affrontare, ci abbiamo vinto lo scorso 25 aprile ma è stata complicatissima. Ha esperienza da vendere in campo e giovani di talent. Mi piace tantissimo il lavoro di mister Mariotti che merita tantissimi complimenti e sarà veramente una gara intensa e ricca di emozioni. Qui l’entusiasmo c’è ed è crescente: stiamo vivendo un sogno e tutto quello che viene è guadagnato. Certo, l’obiettivo è quello di proseguire nel sogno perché siamo al momento nel punto più alto della storia del Porto D’Ascoli e non vorremmo fermarci”.
QUI ATLETICO GALLO COLBORDOLO. E’ chiamata all’impresa la squadra di Gastone Mariotti che deve solo vincere in casa del Porto D’Ascoli, anche nell’arco dei 120 minuti, per staccare il pass verso la fase nazionale. “Sicuramente per noi è un appuntamento con la storia soprattutto per questa società. Ci siamo arrivati con merito ed andiamo ad affrontare questa sfida delicata. Ci aspetta secondo me l’organico migliore di tutto il girone: hanno elementi esperti di grande levatura e giovani bravissimi, sono un gran bel mix. Nel girone di ritorno hanno fatto più punti di tutti”.
Si conoscono molto bene le due squadre e sanno quali sono i punti deboli, neanche tanti, di entrambe: “Noi dobbiamo essere attenti e non sbagliare praticamente nulla. Dal punto di vista fisico, dopo una stagione così intensa, è stato importantissimo saltare la semifinale playoff perché ci ha permesso di recuperare energie mentali e fisiche. Da lunedì scorso ci siamo messi a preparare la settimana tipo con intensità e grande voglia”.
La voglia di ottenere un risultato strepitoso, dopo la semifinale playoff raggiunta lo scorso anno (ma persa a Loreto), è veramente tanta: “Ci crediamo e vogliamo fare un’ottima figura. Non capitano spesso certe gare per noi. C’è gente come me che non c’è mai arrivata e vuole godersi certi momenti”.
Un fattore molto importante potrebbe essere il fondo del "Ciarrocchi" in sintetico: “Senza dubbio avrei preferito un fondo in erba naturale ma siamo arrivati dietro e dobbiamo giocarcela sul sintetico: alla fine è per entrambi ma loro si allenano e giocano li, sono maggiormente abituati”.
Tra le defezioni pesa quella di Manuel Muratori, 6 reti stagionali, elemento importante per i pesaresi: “E’ un elemento importante per noi e mi dispiace molto che manchi: avrebbe meritato di esserci in una finale così importante per il contributo che ha dato sempre alla squadra. Al Loreto era in diffida e ha preso un giallo per il bene della squadra. Peccato”.