Manni & Matricardi: sono loro i gemelli del gol delle Marche!
I due attaccanti della Cossinea hanno realizzato 44 reti, superando Mastronunzio e Zaldua dell'Anconitana e Rocci e Fiecconi della Settempeda
COSSIGNANO. Si è conclusa in gloria la stagione regolare della Cossinea, che per la prima volta nella sua storia è approdata nel campionato di Prima categoria. Un successo forse inatteso per una società piccola, ma seria ed organizzata, magistralmente diretta da due grandi appassionati di calcio come Quintilio Silvestri e Pacifico Barbizzi che, tra gli altri, hanno avuto anche il merito di affidare la squadra ad un mister giovane e brillante, con un passato anche di ottimo calciatore, come Eraldo Volponi.
In campo tutti i calciatori hanno dato sempre il massimo delle loro possibilità, ma è chiaro che agli onori delle cronache sono saliti i due attaccanti, che con le loro reti hanno trascinato la squadra verso un traguardo tanto prestigioso. I gemelli del gol della Cossinea rispondono ai nomi di Walter Manni (foto a sx) e Alberto Matricardi (foto a dx), 44 reti per la coppia più prolifica dei campionati dilettantistici marchigiani, dall'Eccellenza alla Seconda categoria. Alle loro spalle nomi di assoluto prestigio come Mastronunzio e Zaldua dell'Anconitana a quota 40 reti, Rocci e Fiecconi della Settempeda che hanno chiuso con 39 centri, mentre Guido Galli e Gaggiotti del Fabriano Cerreto sono fermi a quota 38, ma con una gara ancora da disputare. Ci siamo fatti raccontare dai due bomber della Cossinea le loro impressioni, la loro stagione e le emozioni vissute soprattutto nella fase finale.
Walter Manni (20 reti): “Vincere non è mai semplice e riuscire a farlo è stata una soddisfazione straordinaria. Merito certamente della società, della squadra, ma anche di un intero piccolo paese come Cossignano che si è stretto attorno a noi e per tutta la stagione non ci ha mai fatto mancare il suo calore, nemmeno nei momenti difficili che pure abbiamo attraversato. E' stato bello poter festeggiare con un'intera comunità un successo tanto importante, non capita spesso di vincere e quando accade è giusto condividere la gioia con chi ti è stato vicino e ti ha sostenuto. Venivamo già da una buona stagione – ricorda Manni - ed in estate quando siamo partiti, ci siamo resi subito conto che potevamo competere con le migliori, ma non pensavamo certamente di riuscire ad emergere in maniera così evidente. Il merito principale è di un gruppo molto solido che anno dopo anno si è compattato sempre di più, tutti hanno dato il massimo ed anche nei momenti di difficoltà con tante assenze, chiunque è sceso in campo ha contribuito in maniera determinante ai successi della squadra".
"Decisiva la mentalità vincente che mister Volponi ha saputo trasmetterci, il suo lavoro è stato straordinario. Nel corso del campionato – sottolinea il calciatore – con Alberto si è instaurato un rapporto che è andato anche oltre al campo, tra di noi c'è stima reciproca e probabilmente abbiamo delle caratteristiche che non solo ci permettono di coesistere, ma ci consentono di esprimere al massimo il nostro potenziale. Resta inteso che le nostre reti, pur importanti, vanno condivise con tutta la squadra che ci ha sempre messo nella condizione di rendere al meglio e con il mister che ha saputo valorizzare un gruppo che meritava di vivere una stagione come questa. Dopo le finale regionali – conclude Manni - staccheremo un pochino la spina e poi vedremo per l'anno prossimo. Ascolteremo il progetto della società e penso che possano esserci i presupposti per andare avanti e disputare un dignitoso torneo di Prima categoria, ma ora pensiamo a finire bene, per il futuro c'è tempo”.
Alberto Matricardi (24 reti): “Sono tornato a Cossignano, dopo la parentesi comunque positiva al Montalto, perchè qui avevo lasciato un gruppo di amici, mi sono voluto rimettere in gioco convinto che avessimo la possibilità di disputare una stagione da protagonisti. Non mi ero sbagliato – sottolinea il calciatore – siamo andati anche oltre le previsioni, per merito di ragazzi eccezionali che hanno saputo dare il massimo per raggiungere un traguardo prestigioso. Siamo partiti molto bene e strada facendo abbiamo capito che c'erano le possibilità di emergere. Dopo Natale, guardando la classifica, abbiamo iniziato a credere ancora di più nelle nostre possibilità e non abbiamo più mollato. Anche nei momenti difficili siamo stati bravi a non perdere la testa, magari non vincevamo, ma un punticino lo portavamo sempre a casa ed alla fine siamo stati premiati per il nostro impegno. Determinante il supporto della società, dei nostri tifosi e di un allenatore preparato come Volponi che oltre a lavorare sul fisico, con 3 allenamenti settimanali, è stato uno psicologo eccellente, trasmettendo quella mentalità vincente e positiva che forse in parte mancava".
"Per me che sono un attaccante – continua Matricardi – è chiaro che il gol è fondamentale, ma è altrettanto evidente che il successo va condiviso con tutta squadra che ha sempre lavorato per metterci nelle migliori condizioni possibili. Con Walter abbiamo collaborato, ci siamo sempre aiutati, in campo funzioniamo abbastanza bene e ci integriamo al meglio. Durante la stagione abbiamo anche rafforzato la nostra amicizia frequantandoci spesso anche fuori dal campo, e questo credo ci abbia anche aiutato a dare il meglio di noi stessi per la squadra. E' stata una grande stagione, ho raggiunto quota 100 reti e sono orgoglioso di averlo fatto con la Cossinea, l'intero paese ci ha festeggiato come degli eroi, una serie infinita di cene ed anche la festa in piazza con i fuochi d'artificio, ci ha fatto piacere regalare a questo paese un momento di gioia. Per il futuro vedremo – conclude Matricardi – parlerò con la società, valuteremo le prospettive e spero possano esserci i presupposti di andare avanti insieme e magari disputare anche un bel campionato di Prima categoria”.