Dai Dilettanti alla Bce: la storia di Armando Marozzi
L'ultima avventura al Monticelli: "Ho smesso perchè non riesco a conciliare il lavoro e la mia passione"
Quella di Armando Marozzi (foto), 30 anni, è una storia che dovrebbe insegnare che non si può vivere di solo calcio, specie nei Dilettanti. L’esordio con la Primavera dell'Ascoli a 15 anni, la convocazione in Nazionale Under 16, la coppia d’oro formata con Mattia Destro (ora al Genoa), poi la discesa nel calcio dilettantistico con Montecchio, Cuprense, Monticelli. In mezzo sempre lo studio. Oggi Marozzi sta concludendo un percorso di dottorato alla London School of Economics and Political Science e nel frattempo ha avuto modo di collaborare anche con Goldman Sachs e con la Banca Centrale Europea. "Poi, a ottobre - racconta a Il Resto del Carlino - mi sono dimesso per iniziare a lavorare per un fondo di investimento londinese, mentre dal punto di vista universitario sono riuscito a ottenere un post-dottorato in European Political Economy con un progetto di analisi delle diverse crisi dell’eurozona, in linea con le ricerche che ho condotto fin qui".
La scorsa stagione l’ultima avventura con il Monticelli (foto piccola a sinistra), prima di appendere a malincuore le scarpette al chiodo. "Con grande amarezza ho dovuto seriamente prendermi una pausa dal calcio perché il poco tempo a disposizione non mi consente ulteriori svaghi. Avrei voluto proseguire a Monticelli, ma purtroppo non riesco a conciliare al meglio il lavoro e la mia passione. Un giorno mi piacerebbe tornare a giocare ma per il momento è meglio non pensarci, altrimenti la nostalgia prende il sopravvento".