MONTICELLI. In rete la coppia Iachini-Carillo. Due nomi, tanti ricordi
Per qualcuno è stato un tuffo in quegli anni '80 quando i loro genitori giocavano con l'Ascoli in Serie A
Per molti sportivi marchigiani che seguono da tanti anni il calcio, dalla Serie A fino ai dilettanti, quella si sabato scorso non è stata una giornata come le altre e vi spieghiamo perché. I più attenti avranno certamente notato il risultato della gara tra Monticelli e Casette Verdini, nel girone B del Campionato di Promozione. A far notizia non è stato tanto il punteggio, vittoria dei piceni 2-1 che ci può stare tranquillamente, ma gli autori dei gol. Sono andati in rete due ragazzi con dei nomi che non possono passare inosservati: Jari Iachini e Manuel Carillo. Per molti, leggere sulla nostra App i marcatori della partita sarà stato un tuffo al cuore, un ritorno alla giovinezza di quei favolosi anni ‘80, quando la Serie A era senza alcun dubbio il campionato più bello e difficile del mondo e Ascoli era uno dei campi più temuti della massima serie. I tifosi e gli appassionati, non proprio di primo pelo, ricorderanno senz’altro i due terribili centrocampisti bianconeri che davano il cuore per la squadra della loro città, corsa, grinta, determinazione e una grande umiltà li hanno sempre contraddistinti.
Giuseppe Iachini ha avuto una carriera più importante, arrivando anche alla Nazionale maggiore, ma il curriculum di Giuseppe Carillo è stato comunque di altissimo livello e di lui si ricorderà per sempre una gara passata alla storia. Carillo resterà nella mente dei tifosi come l’uomo che fermò Maradona, in un’epica Ascoli – Napoli, il mediano ascolano limitò al massimo le giocate del più grande fuoriclasse della storia del calcio, guadagnandosi la stima e l’affetto di migliaia di tifosi. Una volta appese le scarpe al chiodo, Iachini ha intrapreso con successo la carriera di allenatore e Carillo è sempre stato il suo fedele “secondo”. Insieme hanno scritto altre pagine di storia, tra le altre, con squadre importanti come Fiorentina, Empoli, Sassuolo, Udinese, Sampdoria, Palermo e Brescia.
Ora la storia sembra ripetersi, i loro figlioli si sono trovati insieme in questa stagione al Monticelli, non avranno forse le potenzialità dei loro padri, ma sono comunque due attaccanti di lusso per la categoria, e non hanno perso tempo per timbrare il cartellino. Iachini-Carillo una coppia che si tramanda per generazioni, due nomi che hanno fatto sognare e sospirare tanti appassionati e che continueranno a farlo ancora. Dalla panchina o direttamente dal campo il binomio va avanti, un legame inscindibile con quel calcio romantico che oramai, purtroppo, stiamo dimenticando.