"L'Amatrice pronta per la nuova stagione". Parola di presidente e ds
La società ascolana del Porta Romana si è messa a disposizione per aiutare i bambini della Scuola Calcio
L'anno scorso, nel girone I di Terza categoria, si piazzò a metà classifica (32 punti in 26 gare disputate)e per la prossima stagione c'erano ottime possibilità di migliorare la posizione. Ma il terremoto, se ha spazzato via i sogni di gloria, di certo non cancellerà la storia e la voglia dell'Amatrice di ripartire e disputare il campionato 2016-2017. "Sì, bisogna ripartire", le parole del presidente Tito Capriccioli, che il giorno dopo la scossa si è messo a scavare tra le macerie, "vogliamo essere pronti per la nuova stagione", gli fa eco il direttore sportivo Bruno Santini (nella foto con la maglia della squadra). Al campo sportivo di Amatrice ieri si sono svolti i funerali delle vittime della cittadina, per la prossima stagione le difficoltà potrebbero essere legate proprio al campo di gioco, adibito a tendopoli.
Non mancano in queste ore gli attestati di solidarietà da parte di società sportive vicine, il Porta Romana (ad esempio) si è messa a disposizione: "In questi giorni - scrive su Fb - insieme ad alcuni dirigenti e allenatori del Porta Romana ci siamo domandati: cosa faranno i bambini della Scuola Calcio ad Amatrice ed ad Arquata? Spesso abbiamo giocato contro... e ora? Forse per loro il calcio può essere un modo per distrarsi, per non pensare a questa tragedia. Ci siamo detti: noi che possiamo fare? E abbiamo pensato subito di provare a muoverci per sentire e capire se era possibile metterci a loro disposizione. Abbiamo pensato: possiamo organizzare dei pulmini per andare a prendere i bambini e portarli presso i nostri impianti a giocare con noi insieme ai loro allenatori con i nostri bambini. Noi ci siamo: fateci sapere come poter fare, anche per superare tutte le difficoltà che ci sono in questo momento".