"Fossombrone, fin qui con lavoro e sacrificio: daremo il massimo"
Parlano il ds Meschini e il tecnico Fucili: la finale mette in palio un posto in Serie D
FOSSOMBRONE. Sale l’attesa in riva al Metauro. La finalissima s’avvicina. Il Fossombrone ritrova sulla sua strada il Porto d’Ascoli, battuto un anno e mezzo nella finale di Coppa Italia. Uultimo ostacolo di un cammino straordinario: nove risultati utili consecutivi tra campionato e play-off, di cui ben sette successi. L’ultimo in semifinale contro l’Atletico Ascoli, battuto 2-0 con le reti del tandem offensivo Barattini-Pagliardini, che ha spalancato le porte della finalissima:
«Da quando siamo ripartiti – esordisce il direttore sportivo Marco Meschini – abbiamo ragionato partita dopo partita, con umiltà e concentrazione, e forse questa è stata la nostra forza. Con la qualificazione ai play-off poi abbiamo capito che potevamo arrivare in fondo. La squadra, il mister, lo staff meritano tutto quello che stanno ottenendo per l’impegno, come preparano le partite e quello che mettono in campo, e a loro va un grande plauso».
Un percorso, quello dei metaurensi, che parte da lontano, dietro al quale c’è lavoro e programmazione: «Se siamo arrivati fin qui – evidenzia il direttore sportivo metaurense - è grazie al tanto lavoro, ai sacrifici, allo studiare come migliorare la squadra dall’anno scorso a quest’anno. Abbiamo cercato di gestire la situazione legata al Covid nel miglior modo possibile, facendo tutto nel rispetto delle regole e stando sempre vicini alla squadra. I giocatori e lo staff tecnico sono stati bravissimi durante il periodo di fermo a tenersi in forma per quanto possibile e quando siamo ripartiti lo abbiamo fatto al massimo. Insomma tanto lavoro, programmazione e cercare di migliorarsi continuamente». E ora di nuovo il Porto d’Ascoli sulla strada del Fossombrone: «E’ una squadra che non scopro certamente io – prosegue Meschini - sono molto forti, con probabilmente due dei giocatori migliori del campionato come Shiba e Napolano che stanno segnando continuamente e un allenatore preparato. Un avversario di grande valore. Forse noi e il Porto d’Ascoli, escludendo il Castelfidardo che è salito, siamo le due realtà che hanno lavorato meglio negli ultimi due anni, considerando anche che ci siamo scontrati per finale di Coppa Italia. Il nostro obiettivo – conclude il direttore sportivo forsempronese – era quello di crescere e migliorare partita dopo partita e questo l’abbiamo raggiunto. Ora ci aspetta una bella finale che siamo molto contenti di giocarcela e ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio per vincere».
Il tecnico Michele Fucili con lo staff sta preparando al meglio la sfida: «C’è soddisfazione per aver raggiunto questa finale e tanta voglia, adesso, di giocarla. L’obiettivo, con l’approdo ai play-off, era arrivarci e ora sogniamo ad occhi aperti, poi domenica vedremo come ci sveglieremo». L’ultima tappa di un percorso eccezionale: nove risultati utili consecutivi, l’ultimo in semifinale battendo 2-0 l’Atletico Ascoli: «Abbiamo fatto indubbiamente tanto, ma bisogna sempre cercare di alzare l’asticella, migliorarci. Sappiamo che è durissima e dobbiamo, come dico sempre, arrivare a fine partita a non avere rimpianti». Sulla strada del Fossombrone un’autentica corazzata: «Una squadra molto forte – prosegue il tecnico forsempronese - che dall’inizio del campionato ha l’obiettivo di vincerlo. Un avversario di grande valore, con ottime individualità, ben attrezzato in ogni reparto. Servirà una prestazione maiuscola sotto ogni aspetto, di concentrazione, attenzione e cuore». Non mancano gli acciacchi, dopo una cavalcata esaltante: «Sono state partite tiratissime nelle quali abbiamo speso tanto e logicamente c’è qualche giocatore stanco. La speranza per domenica è di riuscire a recuperare tutti per presentarci al completo. Ci stiamo preparando per questo. Daremo come abbiamo sempre fatto il massimo».
Non dovrebbero esserci sostanziali cambiamenti rispetto all’undici che ha vinto la semifinale. Davanti fiducia al tandem Pagliardini-Barattini, autori dei due gol, con alle spalle Paradisi. Dietro Camilloni con ogni probabilità sarà impiegato al fianco dell’ottimo Rovinelli, con Marongiu a destra.
(MARCO SPADOLA)