Il Brescia, la serie C, la salvezza col Piandirose: Fiori smette
"L'ho comunicato alla società. Vorrei allenare una prima squadra"
La sua è una storia particolare. Tra il 2007-2009 ha accumulato 23 presenze in serie C, ha avuto l'onore di essere il capitano del Brescia Primavera, sogna di allenare una prima squadra, ma intanto annuncia di smettere col calcio giocato. Alessio Fiori (vedi scheda), classe 1987, gioca col Piandirose, formazione di Seconda categoria (girone B): ha deciso di attaccare le scarpette da calcio al chiodo.
"Ho iniziato nel Novilara all’età di 7 anni, poi sono passato alla CSI Delfino Fano – racconta a Il Resto del Carlino – dopo vari provini, mi acquistò il Brescia, qui ho fatto parte dei Giovanissimi arrivando a due convocazioni in prima squadra nel 2005, ed ero il capitano della Primavera. Avevo due compagni di squadra e di alloggi che hanno fatto una grande carriera, uno era Hamsik e l’altro Santacroce. Nel 2006 il Brescia mi mandò in prestito alla Cremonese (C1), ma appena finita la preparazione estiva ebbi un incidente in macchina con conseguenze molto gravi. Dopo un anno perso ho cercato di rilanciarmi in serie C2 al Rodengo Saiano dove ho trascorso due bellissime stagioni arrivando ai playoff, ma anche lì due operazioni al ginocchio mi hanno bloccato. Decisi di avvicinarmi verso casa e andai in serie D a Montecchio e poi Fossombrone. Ho militato anche in Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria. In tutti questi anni la passione mi ha sostenuto, ma gli infortuni purtroppo mi hanno condizionato e per questo mi fermo qui. Due sabati fa ho segnato e ci siamo salvati con la mia attuale squadra, a cui ho comunicato il mio ritiro".
Fiori guarda al futuro: "Da qualche anno che ho preso il patentino da allenatore e aspetto una chiamata. Come esperienza da tecnico, l’anno scorso ho allenato i Pulcini del San Costanzo e qualche anno fa una squadra amatoriale. Ora, finita la carriera da calciatore, ho tanta voglia, entusiasmo e passione di rimettermi in gioco guidando da allenatore una prima squadra".
(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO)