MAROTTA MAROSO MONDOLFO. Parlano bomber Paniconi e il DS Furlani
Un progetto nuovo e ricco di fascino partito la scorsa estate, subito condiviso dall'attaccante senigalliese. Una dirigenza giovane, settore giovanile in grande crescita e presto un sintetico di ultima generazione. Si stanno gettando le basi per essere competitivi e migliorare nel prossimo futuro
MONDOLFO. Avvio certamente oltre le aspettative per il Marotta Maroso Mondolfo nel giorne B di Seconda categoria. Il nuovo sodalizio, nato la scorsa estate dalla fusione tra il Maroso Mondolfo e il Marotta Calcio, è infatti ancora imbattuto e in testa al campionato dopo le prime 7 giornate. Bomber del gruppo l’esperto Eros Paniconi (foto) con una carriera di buon livello e molti gol alle spalle, autore sabato scorso di un prestigioso poker nella trasferta in casa del Real Mombaroccio. Insieme a lui e al direttore sportivo Yuri Furlani abbiamo fatto un primo bilancio della stagione, parlando anche del percorso intrapreso dalla società.
- Eros Paniconi
Arrivi da altri campionati, anche più importanti, quali sono le prime impressioni su questo girone B?
“Sto scoprendo un campionato di buon livello e molto combattuto, ancora non ho visto tutte le squadre, ma conosco molti giocatori e penso che il Della Rovere, il Villa Ceccolini e l’Atletico River Urbinelli siano le squadre più attrezzate per il successo finale. Noi, anche se ora siamo in testa, puntiamo ad una tranquilla salvezza, siamo pur sempre una neo promossa e stiamo andando sicuramente oltre le previsioni. Penso che pian piano il campionato si assesterà e noi vorremmo essere tra quelle che possono allenarsi in settimana senza avere addosso l’assillo della classifica”.
Sei reduce da un bellissimo poker realizzato nella gara vinta in casa del Real Mombaroccio, parlaci di questo pomeriggio ricco di reti.
“Quella di sabato scorso è stata una gara emozionante e piena di gol, in carriera mi era già capitato di fare delle doppiette e anche un paio di triplette, l’ultima quando ero al Miciulli Senigallia, ma è la prima volta che metto a segno un poker. Due reti sono arrivate su rigore, una con una punizione leggermente deviata dalla barriera, la più importante è stata senz’altro la quarta marcatura. Eravamo avanti 4-3 e loro attaccavano per pareggiare, il mio gol ci ha dato la sicurezza, spianandoci la strada per la vittoria finale".
Come è nata l'estate scorsa l'idea di passare alla neonata Marotta Maroso Mondolfo?
“Sinceramente mi avevano cercato diverse squadre, ma già dai primi approcci avevo capito che questa società poteva fare per me. La dirigenza è un gruppo giovane che ha obiettivi credibili ed un progetto che può crescere strada facendo. Non c’è nessun tipo di pressione, andiamo avanti un passo alla volta, consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità. Spero di poter dare un contributo sia a livello di esperienza che di reti, credo fermamente in quello che stiamo facendo e ho voluto condividere questa esperienza, in pratica ho sposato un progetto. Non prometto nulla, ma dico solo che darò il massimo e se a fine stagione saremo a metà classifica ed avrò realizzato una quindicina di reti, mi riterrò molto soddisfatto. Ovviamente se dovesse arrivare qualcosa di più lo accetteremo senza problemi, vorrà dire che ce lo saremo meritato”.
- DS Yuri Furlani
Un progetto partito la scorsa estate che sembra funzionare già molto bene. Quali sono i punti cardine di questa nuova società?
“Vogliamo dare nuova linfa ad un movimento calcistico che nel nostro paese è molto sentito. Questa nuova società è composta dai dirigenti del Maroso Mondolfo che nel campionato scorso ha vinto il campionato di Terza categoria e da quelli del Marotta Calcio che si occupavano già del Settore Giovanile. Abbiamo unito le forze per costruire qualcosa di durevole, strutturato e ben organizzato. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Mondolfo, a breve potremo disporre a Marotta di un impianto completamente ristrutturato, con fondo in sintetico di ultima generazione, nuova recinzione e spogliatoi all’avanguardia. Per ora stiamo soffrendo un pochino, ma appena tutto sarà pronto ci sarà una svolta notevole”.
Puntate molto sul Settore Giovanile, in questo momento su che numeri potete contare?
“Abbiamo oltre 250 ragazzi, copriamo tutte le categorie e siamo in crescita ed il prossimo campo sintetico ci darà senz’altro una spinta ulteriore. Ci tengo a sottolineare che abbiamo lanciato una campagna denominata: «80 voglia di giocare» riservata ai ragazzi dai 5 agli 8 anni che, grazie all’aiuto di alcuni sponsor, non pagano la quota d’iscrizione. Siamo comunque un gruppo giovane, con delle idee e tanta voglia di fare e nulla vieta che nel prossimo futuro non si possa lanciare qualche altra buona idea per avvicinare i più giovani al mondo del calcio”.
Della prima squadra potete essere certamente soddisfatti, vi aspettavate un avvio tanto buono?
“Assolutamente no, anche perché non abbiamo cambiato molto. In pratica siamo rimasti con l’ossatura della Terza categoria, alla quale abbiamo unito 3 o 4 ragazzi di esperienza, il mix sta funzionando molto bene, ma non lasciamoci ingannare dalla classifica attuale, a gioco lungo i valori reali verranno fuori. Noi puntiamo a salvarci, se possibile senza soffrire e sempre cercando di far divertire i nostri ragazzi e i nostri tifosi. Cerchiamo di creare un ambiente sano, giovane, pieno di vita, ciò che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi è la voglia di far bene, essere tranquilli, divertirsi e stare insieme. A fine stagione poi tireremo le somme e se avremo fatto meglio del previsto sarà un onore per tutti noi aver contribuito, vorrà dire che la strada intrapresa è quella giusta”.