Porto d'Ascoli - Forsempronese 1-2
SENIGALLIA. Trionfa la Forsempronese nella finale valevole per la Coppa Italia di Eccellenza Marche. Sul campo neutro dello stadio "Bianchelli" di Senigallia gli uomini di Fucili battono il Porto d'Ascoli per 2-1 in una gara emozionante che si è decisa a pochi secondi dal 90'. La gara si sblocca al 26' in favore del Fossombrone con Conti: una conclusione debole sulla destra del centrocampista rossoblu, ma il portiere Di Nardo è coperto, non vede partire il tiro e viene ingannato, la palla finisce in rete per lo 0-1. Dura poco l'euforia dei metaurensi, perché è immediato il pareggio del Porto d'Ascoli con una magia di Valentini, che entra in area, controlla il pallone e lascia partire un sinistro imparabile per Piangerelli, 1-1. La gara resta in bilico nel secondo tempo e sembra destinata ai supplementari, ma all'87' arriva la rete decisiva di Patarchi, che anticipa tutti su un calcio d'angolo battuto da Paradisi. La Forsempronese alza il trofeo e prosegue il suo "magic-moment": domenica scorsa la vittoria contro la Vigor Senigallia con aggancio alla vetta del campionato, stasera il sogno Serie D che continua anche in Coppa con l'accesso alla fase nazionale. L'avversario nella doppia sfida degli ottavi di finale (26 febbraio e 4 marzo) saranno gli umbri del Tiferno Lerchi (frazione di Città di Castello).

PORTO D’ASCOLI: Di Nardo, Petrini, Trawally, Gabrielli, Vallorani, Sensi, Ciarmela, Rossi, Ruggeri, Valentini, Verdesi. A disp. Cannella, Voltattorni, Vannicola, Pasqualini, Lazzarelli, Di Marco, Cinaglia, Vespa, Di Tecco. All. Izzotti.
FORSEMPRONESE: Piagnerelli, Copa, Zandri, Gallotti (87' Pandolfi), Camilloni, Patarchi, Loberti (90' Buresta), Conti, Barattini (74' Battisti), Paradisi, Pagliari. A disp.  Chiarucci, Fontana, Bianchi, Bucchi, Biagioli, Arcangeletti. All. Fucili.
ARBITRO: Filippo Pazzarelli di Macerata - Assistenti: Fabio Ascarini di Ascoli e Laura Gasparini di Macerata
Reti: 26' Conti, 27' Valentini, 87' Patarchi

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Stasera alle ore 20, allo stadio "Bianchelli" di Senigallia, si assegna il primo trofeo della stagione, in campo Porto d'Ascoli - Fossombrone per la finale di Coppa Italia di Eccellenza. Chi vince avrà la possibilità di percorrere una strada alternativa al campionato per la promozione in serie D accedendo alla fase nazionale. L'avversario nella doppia sfida degli ottavi di finale (26 febbraio e 4 marzo) saranno gli umbri del Tiferno Lerchi (frazione di Città di Castello). Il Fossombrone ha già vinto la Coppa due volte, nel 1997 e nel 2007, per il Porto d'Ascoli è la seconda finale dopo quella persa (0-2) due anni fa contro il Camerano.
In caso di parità alla fine dei 90' previsti tempi supplementari e calci di rigore.
La gara sarà trasmessa in diretta tv sul canale 12 Etv del digitale terrestre.

QUI PORTO D'ASCOLI.
Così il tecnico Domenico Izzotti a Il Resto del Carlino: "Ci stiamo preparando per una finale, che come tale è una partita da 1-X-2, è normale però che in base alla posizione di classifica e in base al fatto che loro hanno già vinto in Coppa sono una sorta di favoriti. Noi sicuramente faremo la nostra parte perché siamo consapevoli che giocando bene, in novanta minuti può accadere di tutto". Quanto peserà l’assenza di Giordano Napolano? "L’assenza di Napolano, pur essendo un giocatore importante, non può dipendere da lui, perché se così fosse significherebbe che la squadra ha dei limiti. Io sono sicuro che la squadra risponderà con un’ottima prestazione".

QUI FOSSOMBRONE.
"Affrontiamo la finale di Coppa con grande soddisfazione ed entusiasmo – dice il trainer Michele Fucili a Il Resto del Carlino – è un premio per i ragazzi che dal primo turno hanno sempre cercato di ottenere il massimo. È un riconoscimento anche per la società e Fossombrone tutta che ci stanno supportando con grande interesse e calore. Ci arriviamo con un giorno in meno di riposo rispetto ai nostri avversari ma cercheremo di mettere in campo ugualmente tutte le nostre energie". Il Fossombrone sarà privo di Rosetti (squalificato), Cecchini (infortunato) e forse Battisti (acciaccato).