Sarebbe stato il risultato più clamoroso, ma è pur sempre stata una partita storica per il Dundalk ed il tecnico apecchiese Filippo Giovagnoli, nella gara di Europa League contro l'Arsenal. La squadra regge fino a 42' del primo tempo quando l'attaccantwe dei gunners Nketiah, il raddoppio di Willock a fine primo tempo e la rete del 3-0 di Pepe ad inizio ripresa. 
In distinta come primo allenatore è stato inserito l'assistant coach Shane Keegan, in quanto Giovagnoli non è in possesso del patentino da allenatore Uefa Pro. Peccato per le porte chiuse che hanno reso meno emozionante la gara.

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Può sembrare una sfida comune per tanti italiani, ma non per i tanti colleghi e marchigiani che conoscono Filippo Giovagnoli (foto), dallo scorso agosto alla guida del Dundalk, campione della Repubblica d'Irlanda, club contea del Louth. Orignario di Apecchio, nella provincia di Pesaro-Urbino, il tecnico marchigiano, insieme al suo vice Giuseppe Rossi (anche lui apecchiese), stasera farà il suo approdo all'Emirates Stadium sfidando l'Arsenal in Europa League, dopo aver superato i preliminari a suon di gol. L'esordio nella fase a gironi non è stato dei più fortunati, con una sconfitta in rimonta per 2-1 contro i norvegesi del Molde, ma Giovangoli è comnque sereno: "Stiamo pensando più al campionato, perché domenica avremo il St Patrick's, così come l'Arsenal avrà in testa il Manchester United".

LA CARRIERA

50 anni il prossimo dicembre, laureato in scienze motorie all'Università di Urbino, Filippo Giovagnoli da ex difensore di Serie C inizia come allenatore di prime squadre sulle panchine di Urbania, Urbino e Montegranaro in Eccellenza. Più avanti il trasferimento negli States, dove per 6 anni resta alla Metropolitan Oval Academy di New York come direttore. Il suo nome è poi stato consigliato ai proprietari del Dundalk e ad agosto ecco il suo passaggio in Irlanda. Stasera la partita più bella, dove proverà a sfatare ogni pronostico contro i Gunners.